Diego Coppola, difensore italiano, ha raccontato in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport del suo arrivo a Brighton e dei suoi idoli in Premier League. Ecco le sue parole:
“L’ho sempre visto come il campionato migliore del mondo, non come un sogno ma come un punto d’arrivo. Quando ho saputo che Verona e Brighton si parlavano, ero subito strafelice: la Premier è la Premier”
Un difensore modello?
“Virgil Van Dijk. Ho guardato molto sia lui che Kompany, ma adesso che capisco più il calcio, Van Dijk è un modello. Anche a detta dei miei compagni, a cui ho chiesto chi sono quelli che fanno più effetto: in tanti mi hanno detto lui perché a livello di presenza nella squadra è straordinario”.
Uno stadio in cui non vede l’ora di giocare?
“Anfield. Quando parte You’ll Never Walk Alone è magico, un po’ come quando all’Olimpico c’è la Roma e prima i tifosi cantano: è difficile non cantare, anche giocando da avversario. Ma ci sono tanti stadi comunque: quello del Tottenham è nuovo e sento dire sia bellissimo, Old Trafford che è storico. Non vedo l’ora di giocare in tutti, anche perché sono diversi rispetto all’Italia, coi tifosi più vicini al campo”.
Un attaccante che vuole marcare?
“Haaland, ancora lui. L’ho affrontato con la Nazionale, adesso non vedo l’ora di giocarci contro perché penso sia l’attaccante più forte in questo momento in Premier League. Ma ci sono tantissimi giocatori con cui non vedo l’ora di giocare, che voglio vedere dal vivo: Salah per cominciare, ma anche giocatori non di squadre top come per esempio Eze del Crystal Palace“.