Sorpresa per la panchina del Parma, che ha scelto il sostituto di Cristian Chivu – approdato all’Inter: il club emiliano ha deciso di puntare, secondo Sky Sport e Fabrizio Romano, sul classe 1995 Carlos Cuesta.
Ancora nessuna esperienza in prima squadra per il 29enne maiorchino che ha un passato anche in Italia. Le trattative con il club inglese sono ormai alle ultime fasi, in attesa del via libera definitivo per portare Cuesta in Emilia: per lui è già pronto un contratto triennale fino a giugno 2028.
Dal 2020 Cuesta è stato assistente di Mikel Arteta all’Arsenal, ricoprendo la posizione che lo stesso Arteta aveva ricoperto nel Manchester City di Guardiola. Prima dell’esperienza con i Gunners era passato anche dalla Juventus U17 (tra il 2018 e il 2020) e dall’Atletico Madrid U17 (tra il 2014 e il 2018). A Torino ha lavorato anche con l’attuale Amministratore Delegato dei gialloblù Federico Cherubini.
Un futuro tra Guardiola e Arteta
La svolta arriva nel 2020, quando Mikel Arteta lo inserisce nel proprio staff come allenatore dello sviluppo individuale. Diventa sempre più importante fino ad acquisire il ruolo di Head Assistant dell’allenatore spagnolo dell’Arsenal. La sua idea di calcio entra nel solco della filosofia guardioliana, di cui Arteta, con alcune varianti, è un convinto assertore. Leicester e Norwich gli avevano già messo gli occhi addosso prima che il Parma facesse il blitz per portarlo a Collecchio. Una scommessa simile a quella di Maresca, che poi non andò nel modo migliore ma che ha mostrato l’occhio lungo della presidenza Krause, visto quello che poi ha ottenuto l’attuale tecnico del Chelsea.
Carlos Cuesta diventerebbe il secondo allenatore più giovane della storia della Serie A. Il primo è Elio Loschi, che nel 1939 fece le veci sia di giocatore che di allenatore della Triestina a 29 anni e 9 mesi. Cuesta il 24 agosto, giorno del primo turno della prossima stagione, avrebbe 30 anni e quasi un mese.