Come giocherà Gyokeres nell’Arsenal? Arteta ha finalmente il suo cannibale

“L’Arsenal gioca davvero bene, ma per vincere serve un vero bomber“. Quante volte Mikel Arteta negli ultimi anni si è sentito dire questa frase? Una spece di ossessione, specialmente dopo che pure Guardiola ha messo nel suo motore il mostro Haaland, vincendo il Treble nel 2023. Finalmente dopo anni di tentativi, la dirigenza ha messo a disposizione del tecnico basco il numero 9 di peso, il cannibale, Viktor Gyokeres. La domanda è più che legittima, come del resto lo era per Haaland, come si adatterà lo svedese al sistema Arteta?

I numeri spaventosi di Gyokeres

Per Gyokeres il ritorno in Inghilterra è una rivincita personale. Il Brighton e lo Swansea non vollero credere nelle sue potenzialità, lasciandolo quasi sempre in panchina. Sarà il Coventry a dargli una vera opportunità. “One shot, one opportunit”, recita Lose Yourself di Eminem. Gyokeres la sua occasione la sfrutta, e dopo i gol in Championship arriva la grande opportunità, lo Sporting CP. In Portogallo Gyokeres si abbatte come un meteorite, in 102 gare realizza la bellezza di 97 gol e 28 assist. Numeri quasi irreali, che hanno quasi costretto l’Inghilterra calcistica a fare marcia indietro. Dopo un tira e molla, Andrea Berta ha convinto lo Sporting con 73 milioni di euro (LE CIFRE QUI), e così Gyokeres è arrivato nel Nord di Londra. Lo stesso Gyokeres è stato chiaro sul suo desiderio di rivincita, ed ha scelto una maglia pesante, la 14 di Thierry Henry. Insomma, l’hype attorno a lui è alle stelle

Un altro Haaland?

Come abbiamo detto in precedenza, quella di Gyokeres è una scelta controculturale per l’Arsenal. I Gunners negli ultimi anni, spesso si sono affidati a giovani di talento da plasmare, più che su un profilo già fatto e finito come lo svedese. 27 anni rappresentano il pieno della maturità calcistica, ma Gyokeres dovrà smentire qualche scettico. Il campionato portoghese chiaramente concede opportunità diverse rispetto alla Premier League. Va detto però, che il Cannibale, nelle sue brevi campagne europee non ha deluso. In Europa League ha segnato 5 reti in 9 presenze, con due assist, mentre in Champions League si è fermato a 6 reti in 8 gare. Insomma, non si segna una tripletta al Manchester City di Guardiola (se pur in stato confusionale), per caso. Sarà Gyokeres ad adattarsi all’Arsenal, o Arteta a modificare il proprio gioco? I Gunners si sono sempre affidati ad attaccanti di “manovra“, come Havertz e Gabriel Jesus. Ottimi profili, in grado di muoversi anche orizzontalmente, aprire spazi, e segnare un buon numero di reti. I problemi però erano chiari, un’area troppo vuota contro difese schierate, e troppe poche reti nei momenti pesanti.

Da cenerentola a regina

Le caratteristiche di Gyokeres sono un mix tra il vecchio numero 9, e la nuova generazione. Lo svedese ha uno strapotere fisico dirompente, in campo aperto è semplicemente infermabile. Gli spazi in Premier League non mancano, e vedere Gyokeres lanciato in campo aperto potrebbe diventare una consuetudine. L’Arsenal dovrà cambiare pelle, dato che i Gunners, come scrive Sky Sports, nell’ultima Premier League, hanno avuto il minor numero di occasioni create in contropiede. L’Arsenal ha la tendenza a dominare il gioco, a controllarlo muovendo le proprie pedine nella costruzione, il calcio posizionale tanto caro ad Arteta. Gyokeres è una rivoluzione necessaria per dare l’assalto alla Premier League. In area di rigore l’ex Sporting è letale, l’istinto da predatore è la sua chiave, l’obiettivo del suo gioco è sempre quello di fare gol. I movimenti, lo scatto in profondità, la testa è sempre orientata verso la porta. Adesso l’obiettivo di Arteta diventa chiaro, vincere. La 14 di Henry aggiunge pressione a Gyokeres, ma lui stesso sembra voler abbracciare l’idea del cannibale che arriva a sbranare la Premier League. Solo il tempo ci dirà se questo accadrà davvero, ma certamente la prossima Premier si preannuncia entusiasmante.