11 Febbraio 2016,ore 21.38

Sunderland: Johnson licenziato dopo la confessione

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Non ha avuto ripensamenti il club della contea di Tyne and Wear dopoché lo stesso giocatore dei Black Cats Adam Johnson aveva ammesso pubblicamente nella giornata di ieri – di fronte alla corte di Bradford – la sua colpevolezza per l’adescamento di una giovane 15enne su internet e per avervi avuto rapporti sessuali. Pena ancora da definire, ma il giocatore inglese è stato accusato immediatamente di pedofilia.

Sebbene mister Sam Allardyce si fosse detto in giornata “dubbioso sull’esito della vicenda” dopo qualche ora è arrivata la stangata del club: Adam Johnson “has been sacked”, ovvero licenziato in tronco per di più con effetto immediato.

L’esterno nato a Sunderland nel 1987, che era già stato arrestato lo scorso marzo con le stesse imputazioni ma rilasciato su cauzione, dovrà comparire in aula venerdì per rispondere alle domande dell’accusa. Accusa che ora si fa molto pesante, ancor di più senza il sostegno della squadra che lo ha appena scaricato.

 

Lorenzo Semino

Twitter @calciopremier