Arne Slot continua a riflettere sull’evoluzione tattica del Liverpool e sulla possibilità di rendere il gioco dei Reds più diretto, senza però legare questo concetto esclusivamente alle caratteristiche fisiche dei giocatori.
“Non credo che l’altezza possa stabilire se un calciatore sia perfettamente equipaggiato per uno stile più diretto”, ha spiegato il tecnico olandese. “Ci sono giocatori alti che faticano a vincere i duelli e altri che invece li dominano”.
Slot ha poi fatto riferimento ad alcuni elementi della rosa, sottolineando come le loro qualità siano attualmente più adatte a una costruzione dal basso. “Alex e Hugo, in questo momento, puoi usarli meglio con la palla dietro piuttosto che con quella addosso”, ha precisato.
Particolare attenzione anche alla crescita individuale di Hugo, che secondo l’allenatore sta lavorando duramente per migliorare. “Lo vedo cercare di fare passi avanti. Ha avuto il suo primo vero assaggio contro il Brentford, dove dovrà lottare per la sua posizione. Lo vedo impegnarsi ancora di più e c’è ancora margine di miglioramento, come per il nostro gioco in generale”.
Slot ha poi affrontato il tema dell’intesa offensiva, soffermandosi sulla possibilità di vedere Isak ed Ekitike giocare insieme con maggiore continuità. “È normale: più giocano insieme, più cresce la collaborazione”, ha spiegato. “È giusto dire che altri attaccanti sono più abituati a giocare in coppia, ma ho visto segnali promettenti. È solo la seconda volta che scendono in campo insieme”.
Il tecnico ha confermato che la coppia potrà essere riproposta in futuro, anche se restano da valutare le condizioni fisiche. “Li vedremo giocare insieme più spesso. Tuttavia Alex ha subito un colpo nel primo tempo, quindi dovremo capire se potrà partire titolare contro il Brighton o se adotteremo una soluzione diversa”.
Parole che confermano come il Liverpool sia ancora in una fase di adattamento, con Slot deciso a esplorare nuove soluzioni tattiche per rendere la squadra più efficace e imprevedibile.