Andy Robertson ha espresso i suoi pensieri sullo svincolo del suo “migliore amico” Trent Alexander-Arnold dal Liverpool e sulla reazione che Anfield ha dato al vice-capitano, durante l’ingresso in campo del numero 66, al minuto 67 della partita di ieri terminata 2-2 contro l’Arsenal.
Andy Robertson ha ammesso che “non è stato bello” vedere Alexander-Arnold fischiato da alcuni tifosi del Liverpool. Robertson e Alexander-Arnold hanno formato la coppia di terzini dei Reds quando hanno vinto la Premier League, la Champions League, la FA Cup e la Carabao Cup sotto Jurgen Klopp, prima di aggiungere un secondo titolo in questa stagione con Arne Slot. Ecco le sue parole a Sky Sports:
“C’è ovviamente molta emozione intorno a questo momento. Non vedere più Trent nello spogliatoio dopo tutti questi anni insieme mi farà stare male. Sono veramente deluso dal suo addio. Abbiamo fatto la storia insieme. È un giocatore straordinario, una persona incredibile e mi ha reso un calciatore migliore. Tutto questo viene dal profondo del mio cuore, mi ha portato a livelli che non sapevo esistessero.”
“Rimarrà nella storia del Liverpool”
“Ha fatto una scelta, quindi penso che la sua eredità in questo club sia sotto gli occhi di tutti, i trofei che ha vinto, i momenti che ha avuto nella storia del Liverpool rimarranno impressi per sempre. Ovviamente è una decisione emotiva non facile e non è bello vedere un amico fischiato. Non è stato bello, ma come ho detto non possiamo dire alla gente come comportarsi, ma posso dirvi come mi sento io. Sono estremamente orgoglioso di lui per quello che ha fatto per questo club e lo considero un grande amico e ci mancherà come calciatore.”