La notizia della mattinata (anche se il comunicato è arrivato in tarda serata), è senza dubbio l’esonero di Nuno Espirito Santo. Un esonero clamoroso, che è solo il culmine di una lunga lotta interna in casa Nottingham Forest. Dopo una stagione da sogno si è rotto qualcosa, con l’estate che ha portato un vento di cambiamento all’interno del club. Certamente il motivo dell’allontanamento non è il campo, dati i risultati eccellenti garantititi dall’ex Tottenham. La qualificazione alla Conference League sul campo, poi tramutatasi in Europa League dopo la retrocessione europea del Crystal Palace. L’inizio di stagione era stato regolare, con 4 punti in 3 gare. E allora perchè Marinakis ha deciso di cambiare?
Rapporti compromessi
La chiave di tutto sta proprio nel rapporto tra il patron greco e Nuno Espirito Santo. La scorsa stagione i due avevano avuto un’acceso scontro al termine di una partita di fine campionato, con Marinakis che era sceso direttamente in campo. In realtà il club aveva fatto sapere che era stata una divergenza sulla gestione di un infortunio (quello di Awoniyi), ma la personalità vulcanica di Marinakis è ben nota nell’ambiente. Quello però non è stato il punto di rottura, per arrivare a questo momento bisogna aspettare alcuni mesi. Nel frattempo il Nottingham Forest ha assunto Edu, ex Arsenal, come “Global Head of Football”. Una sorta di braccio destro di Marinakis. Questo secondo Sky Sports, avrebbe cambiato i rapporti tra le parti, con l’allenatore che si è sentito messo in disparte.
Le critiche
E così inizia il mercato, una sessione importante visto che il Forest parteciperà all’Europa League. La sessione è partita a rilento, con la cessione di Elanga, ed il solo Ndoye come arrivo importante. Nuno Espirito Santo aveva criticato le scelte del club a mezzo stampa, cosa che Marinakis non ha assolutamente gradito. Da lì in poi il rapporto tra si è definitivamente rotto, ed Espirito Samto non si è mai tirato indietro in pubblico, dichiarandolo apertamente: “Ho sempre avuto un buon rapporto con il proprietario, la scorsa stagione eravamo molto molto vicini. Parlavamo ogni e scambiavamo opinioni ogni giorno. Quest’anno non è più così, non so perchè. Sono sempre preoccupato per la squadra e per la stagione, ma i nostri rapporti sono cambiati. Prima c’era un rapporto buono e rispettoso, ma era più basato sulla fiducia e sulla condivisione di opinioni, e ora non è più così buono”. Il club nel frattempo ha concluso la sessione con 13 acquisti e più di 200 milioni spesi, un chiaro segnale
L’addio
Sempre secondo Sky Sports, Espirito Santo avrebbe voluto incontrare il magnate greco per chiarire, ma non è mai accaduto. Marinakis ha deciso di esonerare il portoghese, reputando la scelta come la migliore possibile per il futuro del club. La scelta della dirigenza è ricaduta su Ange Postecoglou, un tecnico estremamente diverso come approccio rispetto a Nuno Espirito Santo. Il portoghese lascia da uomo amatissimo dalla tifoseria, e non sarà semplice sostituirlo,