In questi giorni il nome di Florian Wirtz è sulla bocca di tutti. Il motivo è chiaro, quando una società come il Liverpool spende una cifra così elevata (in totale potrebbe arrivare a costare ben 136 milioni di Euro), in molti pongono l’attenzione su questo. Ma Florian Wirtz non è solo questo, è molto di più, è il possibile crack del Liverpool. Oggi cercheremo di farvi capire perchè i reds abbiano puntato tutto su di lui per dare l’assalto alla Champions League
La storia di Wirtz
Florian Wirtz fin da subito è stato definito come un possibile talento generazionale. Nasce calcisticamente nel Colonia, ma nel 2020 si è unito ai rivali del Bayer Leverkusen, con un discreto carico di aspettative. Gestire la pressione non è mai semplice per uno sportivo, specialmente quando i media ti mettono sotto la luce dei riflettori appena sedicenne. Un ruolo chiave nella sua crescita lo hanno avuto i suoi genitori, come ricorda proprio il ragazzo: “Quando mi sono trasferito dal Colonia al Leverkusen, non ho pensato nemmeno per un secondo al mio stipendio, ma solo a ciò che era meglio per la mia carriera. Dopo il mio trasferimento al Leverkusen, a 16 anni, i miei genitori gestivano il mio stipendio e mi davano 150 euro al mese. Questo mi ha formato. Per i miei genitori era importante che non facessi cose assurde con il mio stipendio. Ecco perché ancora oggi mi aiutano a investire i miei soldi saggiamente”. Wirtz dimostra di aver un talento fuori dal comune già dagli esordi con le aspirine, ma il 14 marzo del 2022 si rompe il crociato. Un infortunio pesante, soprattutto per un ragazzo con un gioco tutto da costruire e nella fase dello sviluppo.
L’esplosione
Wirtz torna in campo il 4 dicembre dello stesso anno, appena due mesi dopo l’arrivo di Xabi Alonso in panchina. Sarà proprio il tecnico spagnolo a renderlo il giocatore che è adesso, una connection non indifferente (la prima con il mondo Liverpool). Alonso lo piazza tra i due trequartisti nel 3-4-2-1, al fianco di Hoffmann. Wirtz è l’uomo in grado di accellerare, di cambiare il battito ed il ritmo della squadra. Sostanzialmente Alonso lo libera da molti compiti, deve svariare sul fronte offensivo, come un pendolo, da sinistra a destra. Wirtz si muove principalmente sulla sinistra, scambiandosi la posizione con Grimaldo, ma può sostanzialmente giocare dove vuole. La capacità di Wirtz di dribblare gli avversari è quasi ridicola. Nonostante un grave infortunio alle spalle, ed una statura non certo da gigante, la forza fisica (soprattutto nelle gambe) di Wirtz non è indifferente. Strappargli il pallone, soprattutto nelle sue percussioni, diventa un incubo per i difensori tedeschi. E così i suoi numeri cominciano a crescere in modo vertiginoso. Nelle ultime due stagioni è andato sempre in doppia doppia, vale a dire, realizzare un minimo di 10 gol e 10 assist. L’unico assieme a lui, ad aver annoverato questi numeri è un certo Mohamed Salah. Un duo che promette scintille in campo
Come lo userà Slot?
Come abbiamo detto Wirtz ha nel dribbling una trade mark move di livello. Secondo i dati di Sky Sports, il numero 10 dribbla 3.13 volte a gara, come solo l’1% dei giocatori nelle prime 5 leghe europee fa, un’elitè assoluta. Anche come tocchi siamo nel medesimo 1%, con 86 a gara. Un’influenza capillare sul gioco. Sulla carta sembra perfetta per Arne Slot. L’olandese ha portato un calcio più compassato rispetto all’era Klopp, con trame più articolate e lente. In un gioco simile Wirtz può adattarsi, trovando spazio tra le linee, e non solo. Un’altra caratteristica peculiare di Wirtz sono i suoi passaggi, la sua visione. La scorsa stagione ha mandato a segno 15 assist, e chiaramente avere a disposizone compagni come Salah, Gakpo, Luis Diaz e Jota aiuterà. La gravity che un giocatore come Wirtz crea è di livello. Svariando sulla sinistra può aprire varchi sia per il terzino in sovrapposizione (l’arrivo di Kerkez potrebbe non essere un caso), sia per l’esterno che occupa la zona centrale dell’attacco, o che attacca il lato debole come Salah. Insomma, un vero e proprio rebus per gli avversari. Nel 4-2-3-1 di Slot, il folletto tedesco si posizionerà centralmente nei 3 dietro la punta. Da non dimenticare ci sono i gol, aspetto che non va sottovalutato. 34 gol in tutte le competizioni, nelle ultime 2 annate, serve aggiungere altro? Tra l’altro attenzione alla coppia che si ricompone, ovvero quella con Frimpong. I due hanno fatto faville a Leverkusen, ae adesso si ritrovano assieme ad Anfield
Trequartista moderno
I grandi numeri 10 del calcio moderno però non si limitano a creare, ad inventare. Per stare in campo serve correre, e serve farlo bene. Wirtz anche in questo è un giocatore di alto livello. Nella fase di pressione è un piccolo mastino, e anche qui i numeri non mentono. Vince in media più di 6 duelli a partita (dati di Sky Sports). Un dettaglio che gli permette di stare in campo ad alti livelli. Il Liverpool ha nel dna una pressione feroce, e Wirtz si inserisce alla perfezione in questo contesto. L’aspetto sul quale Wirtz deve lavorare maggiormente, soprattutto in un campionato dove gli spazi di dilatano, sono le palle perse. Wirtz rischia spesso la giocata, come se fosse il suo modo di vivere, e questo lo porta ad essere impreciso. Nell’ultima Bundesliga ha “primeggiato” sotto questo aspetto. Una sorta di controindicazione di un farmaco (d’altronde arriva pur sempre da Leverkusen, sede della Bayer). Wirtz potrebbe essere un’arma letale per il Liverpool, che adesso non vuole fermarsi.