Dura presa di posizione di Mohamed Salah, stella egiziana del Liverpool, nei confronti dell’Uefa. Il motivo? Il tributo social dell’organo di governo del calcio europeo a Suleiman Obeid, noto come il “Pelé palestinese”. Nel messaggio ufficiale, l’Uefa ha definito l’ex calciatore “un talento che ha dato speranza a tanti bambini nei momenti più bui”, senza però menzionare le circostanze della sua morte.
Sul proprio profilo X Salah ha risposto in maniera diretta:
Potete dirci come è morto, dove e perché?
Il fuoriclasse egiziano non è nuovo a prese di posizione su temi umanitari. Nell’ottobre 2023, l’ex giocatore di Fiorentina e Roma aveva chiesto che fosse consentito l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza, appellandosi alla fine dei “massacri” nel conflitto tra Israele e Hamas.
Con questo nuovo intervento, Salah riporta al centro dell’attenzione il dibattito su trasparenza, comunicazione istituzionale e conflitti internazionali, mostrando ancora una volta il suo impegno oltre il campo da gioco.