Luis Enrique ha portato il PSG alla seconda finale della propria storia. Anche per il tecnico ex Barcellona sarà la seconda volta, dopo il 2015, ed anche in quella occasione l’avversario era una squadra italiana, la Juventus. Ieri il confronto però era tutto spagnolo, con il suo amico Mikel Arteta. Proprio il tecnico dell’Arsenal ha dichiarato che i gunners avrebbero meritato di passare il turno. Parole che non hanno trovato conforto in Luis Enrique, che ha sì ammesso l’ottimo livello avuto dai gunners, ma ha anche dato merito al suo PSG. Le parole dell’allenatore dei parigini:
“Non sono d’accordo con Arteta, Mikel è un grande amico, ma non sono d’accordo. L’Arsenal ha giocato in modo intelligente, ma nelle due gare abbiamo segnato di più, e nel calcio questo è quello che conta. L’Arsenal ha giocato due grandi partite, abbiamo sofferto, ma ci siamo meritati la finale. Il primo anno abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma non è bastato. Ho detto loro che se non avessi cambiato mentalità in allenamento, me ne sarei andato. Quest’anno, tutti gli allenamenti sono stati di alto livello, i giocatori sono stati eccezionali”