Alexander Isak, giocatore del Newcastle che vuole lasciare il club, sta mettendo in atto tutte le mosse da manuale per forzare il trasferimento al Liverpool; dopo aver comunicato ai Magpies la sua volontà di andarsene, l’attaccante è stato escluso da un’amichevole, ritirato dal tour precampionato e, ovviamente, si è dato alla macchia. È un ritorno alle grandi saghe di calciomercato del passato, e sembra che la vicenda sia ancora lunga.
A pochi giorni dalla manifestazione di interesse da parte del Liverpool, Isak è stato mandato a casa prima dell’amichevole persa dal Newcastle contro il Celtic, turbato dalle intense speculazioni che lo circondavano. Poi, dopo che l’Al-Hilal si è unito alla corsa per il suo ingaggio, l’attaccante è stato escluso dal tour precampionato dei Magpies in Asia a causa di un presunto infortunio alla coscia.
Le voci che lo davano “disperso” sono seguite rapidamente, mentre il Newcastle rifiutava di venderlo, e si è scoperto che si stava allenando con la sua ex squadra, la Real Sociedad, in Spagna, piuttosto che con il Newcastle, nel tentativo di recuperare la forma fisica. Isak vuole unirsi ai Reds, e si dice addirittura che potrebbe ricorrere alla “opzione nucleare” di rescindere unilateralmente il contratto per rendere possibile il trasferimento.
L’offerta della discordia
Da idolo a “traditore”, nel mondo del calcio ,col mercato sempre in fermento, il passo spesso è breve. Gli addii, in alcuni casi, non coincidono col canonico lieto fine. Magari sì per le casse del club, ma non agli occhi dei tifosi.
L’ultimo ad aggiungersi a questa lista potrebbe essere Alexander Isak, bomber del Newcastle destinato a cambiare casacca a suon di milioni. I Magpies hanno già rifiutato un’offerta clamorosa del Liverpool, si parla di 138 milioni di euro, e l’attaccante svedese non ha particolarmente gradito. Ora la frattura col Newcastle e l’ambiente sembra insanabile, anche se il club non molla e pretende circa 160 milioni.
Con la situazione in ”stand by” sta aumentando la tensione, esplosa ieri quando Isak stava lasciando il centro d’allenamento del Newcastle. Stando alla stampa locale l’attaccante 24enne è stato accompagnato da fischi, insulti e persino un pugno sferrato da un giovane contro la sua automobile. I presenti, tra cui molti ragazzi, non hanno nascosto il loro disappunto, accusando lo svedese di mancanza di rispetto verso il club e i suoi sostenitori.
Insomma una situazione che si sta via via scaldando e dovrà sbloccarsi: da capire se i Reds, comunque intenzionati a portarlo ad Anfield, alzeranno ulteriormente la loro (già mostruosa) offerta.