20 Febbraio 2016,ore 12.00

I Leoni del Domani, istruzioni per l’uso: il modulo

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Il modulo che è stato preso inizialmente in considerazione per questa formazione è il 4-2-3-1, che è il modulo più in voga nel calcio moderno. Non è equilibratissimo, anzi piuttosto offensivo se l’azione si protrae per molto tempo. Ma al momento, 4-3-3 del Barcellona a parte, è il più vincente.

È perfetto se i due centrocampisti si limitano a fare i centrocampisti (al massimo uno dei due può inserirsi, ma deve essere pronto a rientrare subito), massimo un terzino per volta si spinge in avanti e il trequartista sta vicino alla punta, che deve essere abbastanza mobile, per raccogliere i passaggi e gestirlo al meglio in pochissimo tempo. Non una bazzecola, per carità. La squadra deve essere affiatata e ben rodata.

Come scritto quando sono stati trattati i centrocampisti, le gerarchie vedrebbero in vantaggio Dele Alli, al posto di Loftus-Cheek (CLICCA QUI). Il talentino del Tottenham è già ora un elemento importante, e andrebbe a sostituire il centrocampista del Chelsea perché Ward-Prowse sembra più pronto a grandi palcoscenici (è nel giro della prima squadra del Southampton da un paio d’anni).

Questa, quindi la formazione più probabile con il 4-2-3-1:

Butland; Chambers, Stones, Dier, Shaw; Alli, Ward-Prowse; Ibe, Barkley, Sterling; Kane.

Come giocherebbero?

Partiamo dalla difesa: Stones e Dier sarebbero due perni imprescindibili per il portiere Butland, che punterebbe sulla loro fisicità per fermare gli attaccanti avversari (il difensore dell’Everton è anche piuttosto veloce), ma salirebbero anche in azioni da palla inattiva, sfruttando le eccezionali doti aeree. Dier, grazie all’esperienza che sta maturando come mediano, farebbe il regista arretrato, impostando l’azione dalla difesa e servendo un centrocampista o lanciando direttamente gli attaccanti. Chambers sarebbe il terzino bloccato, Shaw invece darebbe una mano in avanti grazie alla sua velocità.

 

STOKE ON TRENT, ENGLAND - OCTOBER 27: Jack Butland of Stoke City saves the penalty from Eden Hazard of Chelsea to win the match during the Capital One Cup Fourth Round match between Stoke City and Chelsea at Britannia Stadium on October 27, 2015 in Stoke on Trent, England. (Photo by Catherine Ivill - AMA/Getty Images)

 

Per il centrocampo la cosa è un po’ complicata: sia Alli che Ward-Prowse sono centrocampisti votati all’attacco. Alli si inserisce molto bene, Ward-Prowse sa impostare e non disdegna la conclusione da fuori. Quindi la squadra potrebbe soffrire i contropiedi avversari se uno dei due non si specializzasse un po’ nella copertura (forse più il secondo, per non snaturare troppo le qualità del giocatore del Tottenham).

 

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Trequarti e attacco possono diventare una cosa sola, perché funzionano davvero bene se sono ben coordinati. Barkley si inserirebbe accanto a Kane, gestendo il pallone e provando la conclusione a seconda degli spazi concessi dagli avversari. Ibe probabilmente cercherebbe il fondo mentre Sterling aspetterebbe la sovrapposizione di Shaw per scaricargli il pallone o saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Il tutto con Hurricane a spaziare sul fronte offensivo, pronto a raccogliere palloni e concludere a rete o tenere occupati i centrali avversari mentre un compagno decide cosa fare.

 

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Ma, come detto, la formazione potrebbe risultare un po’ troppo spregiudicata e squilibrata in avanti.

Ecco, quindi, il modulo alternativo, il 4-3-3:

Butland; Chambers, Stones, Dier, Shaw; Alli, Loftus-Cheek, Barkley; Ibe, Kane, Sterling.

Per la difesa non cambierebbe nulla, il cambiamento maggiore è il centrocampo a tre.

Barkley può giocare benissimo come mezzala sinistra e Alli a destra, entrambi con licenza di inserirsi e creare alternative. Loftus-Cheek potrebbe fare il frangiflutti davanti alla difesa, sfruttando il fisico e le doti atletiche (più di Ward-Prowse, meno piazzato del centrocampista del Chelsea), magari supportato a turno da una delle due mezzali.

 

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Ibe e Sterling starebbero più vicino a Kane, più nel vivo dell’azione, ma dovrebbero dare una mano al centrocampo in fase di non possesso, e quindi correre per tutta la durata della gara, rischiando di non essere sempre lucidi nell’arco dei 90 minuti.

E i moduli usati potrebbero essere di più a seconda delle varie alternative

CONTINUA…

 

RUGGERO ROGASI

 

Gli altri Leoni del Domani

Portiere: Jack Butland (CLICCA QUI)

Terzino destro: Calum Chamber (CLICCA QUI)

Difensore: John Stones (CLICCA QUI)

Difensore: Eric Dier (CLICCA QUI)

Terzino sinistro: Luke Shaw (CLICCA QUI)

Centrocampista: James Ward-Prowse (CLICCA QUI)

Centrocampista: Ruben Loftus-Cheek (CLICCA QUI)

Ala destra: Jordon Ibe (CLICCA QUI)

Trequartista: Ross Barkley (CLICCA QUI)

Ala sinistra: Raheem Sterling (CLICCA QUI)

Attaccante: Harry Kane (CLICCA QUI)