Da Garrincha in poi, il ruolo dell’ala (o esterno, le differenze sono minime) è uno di quelli che incanta di più: tanta corsa, tanto dribbling, tanti assist e, in base allo stile di gioco dell’interprete, anche tanti gol.
Di ali destre (o esterni, c’è differenza, anche se minima), negli ultimi tempi, che hanno militato in Premier League con grandi risultati me ne vengono in mente due soprattutto: David Beckham e Cristiano Ronaldo.
Il primo mi viene da considerarlo un “esterno” destro: giocava sulla linea dei centrocampisti, aiutava come poteva in difesa e, soprattutto, prediligeva il cross e, quindi, l’assist.
Il portoghese invece è un’ala. Iniziò, appunto, a destra, spostandosi poi sulla linea degli attaccanti e, infine, a sinistra. Come sappiamo tutti, predilige la giocata individuale, il dribbling e, soprattutto, la conclusione.
Questi due fenomeni giocavano nel Manchester United. Nei Red Devils.
Il giocatore di oggi è un Red, senza Devil.
Jordon Ashley Femi Ibe nasce l’8 dicembre 1995 in una frazione di Londra.
Cresce nelle giovanili del Charlton e poi del Wycombe, con cui debutta tra i professionisti il 9 agosto del 2011 contro il Colchester United.
Nel gennaio del 2012 passa al Liverpool per 600 mila euro, aggregandosi alle giovanili, per poi debuttare in prima squadra, in Premier, un anno dopo, nel maggio del 2013.
Dopo i prestiti al Birmingham City e al Derby County torna, nel gennaio del 2015, ad Anfield, dove trova sempre più spazio sulla destra grazie anche l’esperienza maturata nelle serie minori.
Finora con il Liverpool ha giocato 44 partite, segnando 3 gol e servendo ai compagni 6 assist (18 presenze solo nella stagione attuale).
In questa stagione non ha ancora segnato, ma sta dimostrandosi un giocatore chiave nella manovra offensiva insieme a Coutinho e Firmino per servire palloni al bacio per la punta di turno, che sia Benteke o Sturridge.
Ibe è un’ala classica, predilige la velocità e il dribbling, non ubriacante come quello di altre ali, ma efficace quel che serve per crearsi lo spazio sufficiente per la giocata successiva. Si lancia spesso in galoppate sulla fascia palla al piede, per arrivare sul fondo e servire il passaggio per un compagno che possa centrare la porta. È un destro naturale, ma sa usare molto bene il sinistro. Pecca nella fase difensiva, ma a 20 appena compiuti è un peccato ampiamente perdonabile.
Alcune delle migliori giocate del giovane Ibe, con coast to coast impressionanti e un dribbling sobrio e pacato
È ancora nel pieno della gavetta in Nazionale, giocando al momento agli ordini di Gareth Southgate in Under21, aspettando la chiamata di Roy Hogdson per prendere la fascia destra e il numero 7.
Anche se, date le origini nigeriane, potrebbe decidere la maglia delle Super Aquile.
Sulle orme di Beckham. O di Gervinho. Staremo a vedere.
RUGGERO ROGASI
Gli altri Leoni del Domani
Portiere: Jack Butland (CLICCA QUI)
Terzino destro: Calum Chambers (CLICCA QUI)
Difensore: John Stones (CLICCA QUI)
Difensore: Eric Dier (CLICCA QUI)
Terzino sinistro: Luke Shaw (CLICCA QUI)
Centrocampista: James Ward-Prowse (CLICCA QUI)
Centrocampista: Ruben Loftus-Cheek (CLICCA QUI)
Trequartista: Ross Barkley (CLICCA QUI)
Ala sinistra: Raheem Sterling (CLICCA QUI)
Attaccante: Harry Kane (CLICCA QUI)