Per ricevere la medaglia di campione della Premier League, servivano almeno cinque presenze in campionato. E dopo la conquista del titolo da parte del Liverpool, l’attaccante italiano ex Fiorentina e Juve ha la certezza che anche lui sarà premiato nella cerimonia di fine stagione. Entrando al minuto 82 al posto di Tsimikas di Chelsea-Liverpool (giocata domenica), Federico Chiesa ha infatti toccato quota 5 presenze in Premier. Il totale del minutaggio resta basso, visto che Slot gli ha concesso solo 45 minuti in totale. Ma al campione europeo nel 2021, di questa stagione, resterà almeno il ricordo della medaglia.
Gli altri italiani
Federico Chiesa è il primo italiano a vincere la Premier dopo Mario Balotelli, vittorioso con il Manchester City di Roberto Mancini nella stagione 2011-2012. Un campionato da protagonista, con 23 partite giocate e 13 gol segnati, oltre all’assist fondamentale per Sergio Aguero nel match contro il Queens Park Rangers, quello che consegnò ai Citizens il trionfo in campionato. Prima di super Mario però, più di un italiano aveva sfiorato il titolo. Il primo fu Massimo Taibi, portiere titolare nelle prime quattro partite del Manchester United nel 1999-2000: l’italiano però, quando i Red Devils furono incoronati campioni era già tornato in Italia, alla Reggina. Tra il 2008 e il 2009 fu invece Federico Macheda a vincere il titolo sempre con il Manchester United, ma il sedicenne giocò solo 4 partite. Situazione analoga per Fabio Borini l’anno successivo, però con la maglia del Chelsea. Nel 2010-2011 il protagonista è ancora Macheda che, nonostante sette presenze (di cui due da titolare), si trovava in prestito alla Sampdoria quando i Red Devils diventarono campioni