Chi è Max Dowman? Il nuovo fenomeno 15enne dell’Arsenal

L’Arsenal sembra voler sfornare talenti a ripetizione, soprattutto sulla fascia destra. Dopo Bukayo Saka ed Eithan Nwaneri ecco Max Dowman. Se Nwaneri vi sembrava giovane (cosa comunque vera, dato che è un 2007), vi stupirete nel sapere che Dowman ha solo 15 anni. Il classe 2009 è già nel giro della prima squadra dell’Arsenal da alcuni mesi. Ha partecipato al ritiro della prima squadra a Dubai lo scorso inverno, ed Arteta lo ha convocato per la tourneè asiatica, dove ha giocato contro Milan e Newcastle. Già contro i rossoneri aveva ben impressionato, ma è stato contro i Macpies che ha stupito tutti. Joelinton per fermarlo è dovuto ricorrere ad un fallo in area di rigore, con conseguente penalty. Oggi ha esordito in Premier League, a 15 anni, nella vittoria contro il Leeds United.

Un baby fenomeno

Lo stesso Arteta lo ha definito come “Speciale“. Dowman, inutirle ripeterlo, è precoce in tutto. L’esordio in Premier League con i Gunners era solo una questione di tempo. L’ala gioca con i 18enni, visto che ha è stato titolare con la Nazionale Under 17, segnando anche contro la Repubblica Ceca. Essendo così preoce è anche difficile analzzare i possibili punti deboli del suo gioco, visti gli incredibili margini di miglioramento, sia fisici che tecnico-tattici. Ala destra o trequartista, bravo a calciare da fuori e sui piazzati (vedasi il rigore segnato contro il Milan), grande forza nelle gambe e capacità di saltare l’uomo. Tutti sono rimasti stupiti da questo classe 2009.

Le impressioni

Per capire meglio il livello di questo giovanissimo talento ci affidiamo a chi lo ha visto da vicino, riportando alcune dichiarazioni. Queste sono le parole di Arteta: “Ovviamente, quello che ha fatto oggi contro questa squadra nel tempo che ha avuto in campo è qualcosa di certamente insolito per un quindicenne.” Così ne parlava alcuni mesi fa Declan Rice: “Bisogna essere affamati, continuare a lavorare e a impegnarsi. Parlo molto con Max e ha una famiglia fantastica intorno a sé. È incredibile. Ho ricevuto tantissimi messaggi su Max ultimamente. A 15 anni, la strada da percorrere è ancora lunga. Puoi essere il miglior quindicenne del Paese, ma non significa necessariamente che lo sarai anche a 18″. Jack Wilshere, che lo ha allenato nelle giovanili del club, analizzava le difficoltà di essere così popolari alla sua etàn (intervista del 2024): “C’è sempre una certa preoccupazione quando si schiera un giocatore così giovane in queste partite, ma se sei abbastanza bravo, sei abbastanza grande. Può essere più costante, ma ha solo 14 anni  Dobbiamo trovare un equilibrio tra lasciarlo giocare e godersi la partita data la sua età, ma anche cercare di fargli lavorare il più possibile. Speriamo di poterlo accelerare e che quando passerà in prima squadra, sarà più pronto.”