19 Ottobre 2025,ore 13.20

Chi è Marinakis? Il proprietario più controverso in Premier League

marinakis

La Premier League è ormai da anni il campionato più ricco del mondo. Questo ha incoraggiato investitori stranieri, da tutto il mondo, a investire nei club inglesi. Il brand della Premier è ormai un simbolo, ed i ricavi dei club aumentano sempre di più, grazie ai ricchissimi accordi televisivi. In questo contesto molto spesso le proprietà rimangono in ombra, gestendo le squadre attraverso figure di fiducia. Probabilmente se vi chiedessimo di nominarci più di 3 proprietari di squadre di Premier fareste fatica a ricordali. Quasi sicuramente però, potrebbe venirvi in mente una figura ben precisa, Evangelos Marinakis. In queste settimane in Inghilterra moltissimi stanno mettendo in dubbio la sua figura e le sue scelte, soprattutto dopo l’inizio di stagione disastroso del suo Forest. Ma vediamo megli chi è, e che influenza ha sul Nottingham Forest.

Il suo profilo

Evangelos Marinakis nasce nel 1967 a Creta, in Grecia. È proprietario del Capital Maritime Group, una delle aziende leader nel settore delle navi cargo. Proprio qui Marinakis ha costruito la sua fortuna, ma non si è limitato a questo. Marinakis gestisce anche l’Alter Ego Media, un’azienda che si occupa di media e comunicazione. In particolare tramite questa compagnia, il miliardario controlla alcuni canali tv, e diverse testate giornalistiche, sia cartacee che online. Fin da piccolo si trasferisce nella zona del Pireo, ovvero quella del porto di Atene. La sua flotta secondo numerose indiscrezioni, potrebbe contare su oltre 100 navi cargo. Il patrimonio familiare si aggirerebbe addirittura sui 5 miliardi dollari. Marinakis è una figura controversa in Grecia, sia l’ossessione che il miliardario ha per il controllo della sua immagine (da qui nascono le acquisizione a livello mediatico), sia per alcune accuse giudiziare nei suoi riguardi. Marinakis è entrato anche in politica, con un proprio partito indipendente, ed è stato eletto nel consiglio comunale della città nel 2014. Tutte attività che gli sono valse il soprannome di “Berlusconi greco“.

Il calcio

Proprio come Berlusconi, Marinakis entra nel mondo del calcio. Nel 2010 diventa azionista di maggioranza dell’Olympiakos, il più importante club in Grecia, e che ha il suo cuore pulsante proprio nel Pireo, zona nella quale è cresciuto Marinakis. Da lì in poi l’Olympiakos rinforza la sua posizione dominante in Grecia, conquistando ben 11 titoli nazionali e la Conference League nel 2024. Ma l’impegno calcistico di Marinakis non si limita al solo Olympiakos, ma spazia su più fronti. Per due volte è stato il presidente del campionato ellenico, ma non solo, visto che è stato vicepresidente della Federcalcio Greca in due occasioni. Il suo curriculum come avrete capito, è foltissimo. Ma non mancano le controversie. Nel corso degli anni il magnate è stato accusato di aver tentato di combinare delle partite, e non solo. Nel 2012 l’arbitro Petro Konstantineas denuncia un tentativo di corruzione, e pochi giorni dopo una bomba esplode nella sua panetteria. Marinakis negherà qualsiasi coinvolgimento.

Il Forest

Il metodo Marinakis ricorda molto quello dei presidenti-tuttofare, tipico del calcio di una volta. La sua presenza è immane nelle società in cui è coinvolto. Nel corso degli anni il suo Olympiakos ha vinto molto, portando numerose stelle ad Atene (spesso a fine corsa) come: James Rodriguez, Marcelo, Abidal, Cambiasso, Valbuena e Abidal. Ma si è anche distinto come mangia-allenatori, con 24 esoneri in 15 anni. Ed adesso arriviamo al Nottingham Forest, acquisito nel 2017. Anche al Forest Marinakis non cambia, con 11 allenatori diversi in 8 anni (con il dodicesimo in arrivo). Una figura presente al City Ground, e che ha immesso nel club oltre 250 milioni, riportandolo in Premier League nel 2022. Le prime due stagioni in massima serie sono complesse, con due salvezze sudate. Poi nella scorsa annata il suo Forest torna in Europa dopo 30 anni. Marinakis però si fa notare quando scende in campo, dopo un pari 2-2 contro il Leicester, rimproverando in pubblica piazza il tecnico Nuno Espirito Santo. In estate poi il rapporto con il portoghese si rompe, e questo porta all’esonero dell’ex Wolves. La scelta di Postecoglou è stata rincoducibile proprio a Marinakis. In Inghilterra in molti criticano le sue manie di protagonismo, che stanno conducendo il Forest verso il fondo. Vedremo se la prossima scelta tecnica si rivelerà vincente, sempre nel suo stile.