21 Ottobre 2025,ore 14.00

Che succede al West Ham? Nuno Espirito Santo è già preoccupato

West Ham

L’esonero di Graham Potter doveva essere il momento di svolta nella stagione del West Ham. Ma neanche Nuno Espirito Santo sta riuscendo a risollevare le sorti degli Hammers. La prestazione casalinga di ieri contro il Brentford è stata preoccupante. Le Bees hanno vinto per 0-2, ma hanno avuto numerose occasioni nel corso della gara, soprattutto con Igor Thiago, per segnare facilmente. Il West Ham è sembrata una squadra senza idee, lenta e compassata, con una difesa che faceva acqua da tutte le parti. I problemi arretrati sussistono dall’inizio della stagione, eppure ieri c’erano anche interpreti diversi a quelli della gestione Potter, visto il ritorno di Todibo e la scelta di mettere Areola in porta. Il pubblico dgli Irons ha fischiato sonoramente, c contesta, lo stesso Nuno Espirito Santo in conferenza ha parlato in modo chiaro:

Le difficoltà

“Penso che siamo tutti preoccupati. Lo si percepisce dai nostri tifosi. Si vede che sono preoccupati. E poi questa preoccupazione si trasforma in silenzio. Quel silenzio si trasforma in ansia. E abbiamo un problema. È comprensibile. Da quando sono arrivato, abbiamo la chiara consapevolezza che spetta a noi cambiare le cose. I nostri tifosi devono vedere qualcosa che piace loro, qualcosa che li soddisfa, così da poterci sostenere e darci energia, come lo sentiamo noi all’inizio della partita. I nostri tifosi sostenevano la squadra perché stava giocando bene. Poi l’entusiasmo è cambiato, ecco cosa abbiamo fatto. Cerchiamo di ignorarlo. Cerchiamo di fargli capire che [i giocatori] devono sentirsi a loro agio per potersi esprimere al meglio, ma non possiamo nasconderci. È lì per vedere. È lì per vedere le situazioni che abbiamo, i passaggi che non funzionano, hanno a che fare con molti aspetti e mentalmente è uno degli aspetti che dobbiamo cambiare.”