Dopo il pareggio dell’Arsenal contro il Manchester City, Mikel Arteta è finito al centro delle polemiche per la sua impostazione giudicata da alcuni troppo prudente. Ma il tecnico spagnolo non ci sta: ha risposto a tono ai suoi detrattori, difendendo le sue scelte e il modo in cui la squadra ha giocato.
Arteta ha affrontato le accuse più pesanti, in particolare quelle che lo descrivono come “troppo cauteloso”, chiedendo retoricamente: “Come puoi dominare contro il City con il freno a mano tirato?” Il manager ha sottolineato che l’Arsenal ha avuto quasi 96 minuti di predominio: un dato che, secondo lui, contrasta con la narrativa della “squadra che non attacca”.
Una delle principali critiche riguardava la scelta di far partire Mikel Merino piuttosto che Eberechi Eze dal primo minuto. Arteta ha spiegato che le scelte individuali non cambiano la natura collettiva del progetto: “Non penso che si possa ridurre tutto a un singolo giocatore”, ha affermato, ricordando che Eze non ha ancora mai giocato come trequartista per l’Arsenal.
Pur ammettendo che alcune fasi della partita non siano state perfette “non abbiamo avuto un tiro in porta per 31 minuti” Arteta ha ribadito che rispetta ogni opinione e che è sempre pronto a imparare. Ma resta convinto che in quella gara il suo Arsenal ha mostrato una prestazione di alto livello, anche contro una squadra come il City.