L’Arsenal continua a costruire la propria identità sulla solidità difensiva. Alla vigilia della sfida contro il Crystal Palace, in programma domenica all’Emirates Stadium, i Gunners vantano numeri impressionanti: solo tre gol subiti in campionato, di cui uno solo su azione, e tre clean sheet consecutivi nelle competizioni europee.
Dopo 12 partite, il rendimento difensivo dell’Arsenal è il migliore nei 138 anni di storia del club. Un dato che testimonia la crescita della squadra di Mikel Arteta, capace di unire compattezza, disciplina tattica e organizzazione di gioco.
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico spagnolo ha sottolineato l’importanza di mantenere questo livello di prestazioni nel lungo periodo:
“Vogliamo questo tipo di record. Alla fine, vogliamo che porti trofei e trofei. Ma ovviamente, più riusciremo a produrre, più ci avvicineremo al raggiungimento dei nostri obiettivi.”
Arteta, però, invita alla prudenza e alla concentrazione:
“Il rendimento in difesa è ottimo, ma dobbiamo essere costanti e siamo solo all’inizio della stagione. Possiamo migliorare.”
L’obiettivo, per l’Arsenal, è ambizioso: provare a emulare — o superare — il Chelsea di José Mourinho, che nel 2004/05 stabilì un record storico subendo appena 15 gol in tutta la Premier League.
Con una difesa granitica e un’identità tattica sempre più definita, l’Arsenal di Arteta sembra pronto a competere ai massimi livelli, con la speranza di trasformare i numeri in successi concreti e, soprattutto, in trofei.