Che Mikel Arteta sia un allenatore innovativo sotto tutti i punti di vista non è una novità. Nel corso degli anni ha dato un’importanza centrale alla comunicazione, al gruppo, ed all’unità di squadra.
Proprio per questo nei giorni scorsi il The Telegraph aveva annunciato una visita da parte dei piloti della RAF (l’aereonautica militare del Regno Unito) al centro di allenamento dei Gunners, per migliorare il proprio aspetto comunicativo.
Questa ipotesi è stata allontanata dal tecnico spagnolo nel corso della conferenza stampa pre-Olympiacos in Champions League:
“Siete un po’ in ritardo, è successo già due anni fa. L’aereo è già passato!”
Arteta ha poi parlato dei tre prestiti di Saliba in Francia:
“È un ottimo esempio di come per arrivare dove vuoi non ci sia un unico percorso. C’è stato anche un grave infortunio che lo ha tenuto lontano dal calcio per un lungo periodo. A volte le cose non iniziano come ti aspetti. Gyokeres? Mi è piaciuto il modo in cui l’ha presa. Non ha mostrato nemmeno un momento di frustrazione. Ho adorato la sua reazione. Ho adorato il modo in cui ha gestito la situazione emotivamente. È un peccato che non abbia segnato, ma se lo meritava. E’ un piacere lavorare con lui”.
Sulla pressione con cui l’Arsenal deve convivere: “Quando siedo su questa sedia, sono consapevole che dovrò vincere trofei importanti. Le scuse non hanno mai fatto parte della mia vita.”