Dopo anni di successi al Manchester City, Kyle Walker era finito ai margini del progetto di Pep Guardiola. Il senatore aveva mostrato un calo preoccupante, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Il terzino era stato un perno per il tecnico catalano, grazie alla sua rapidità, ed alla sua capacità di adattarsi in campo. I suoi miglioramenti difensivi avevano permesso a Guardiola di spostarlo nella difesa a 3, attuata in fase di possesso. Poi sono arrivate le polemiche, e la richiesta di cessione.
In cerca di riscatto
Sulla sua strada è apparso il Milan. I rossoneri, nel tentativo di rianimare una stagione deludente, avevano bisogno della sua esperienza. Ed in effetti nelle sue prime partite in rossonero, il suo apporto si era fatto sentire. Il carisma era intatto, ma alcuni infortuni hanno iniziato a limitarlo. I numerosi cambi moduli di Conceicao poi, lo hanno relegato ai margini. Il passaggio alla difesa a 3 lo ha definitivamente escluso. Il diritto di riscatto, fissato a 5 milioni, è così sfumato. Per lui il ritorno a Manchester sarà obbligatorio. In Serie A ha giocato 11 partire, senza mettere a referto gol o assist. Ma Guardiola non lo prenderà in considerazione, e Walker dovrà trovarsi una nuova sistemazione. L’Everton sembra in pole position, ma occhio al Fenerbahce di Mourinho. In ogni caso, l’ultima è stata una stagione da dimenticare per il terzino.