Tuchel spiega: “Ecco cosa mi ha detto Bellingham. Non era ancora pronto fisicamente”

Le convocazioni di Thomas Tuchel hanno creato scalpore in Inghilterra. Il tecnico tedesco non ha fatto prigionieri, lasciando fuori delle stelle come Grealish, Foden e Jude Bellingham. In particolare l’assenza dell’ex Borussia Dortmund è stata particolare. Bellingham ha iniziato la stagione a rilento a causa di un infortunio, ma è tornato in campo, ed è l’uomo di maggior talento della Nazionale, oltre che di maggior carisma. Tuchel non si è fatto problemi, ed in sala stampa ha spiegato le motivazioni dietro la sua scelta:

Il gruppo prima di tutto

“Bellingham voleva essere convocato. Abbiamo avuto una telefonata, ma gli manca il ritmo. Siamo rimasti fedeli alla nostra decisione. Jude è un giocatore davvero speciale. Per i giocatori speciali, ci possono sempre essere regole speciali. Per questo ritiro, abbiamo deciso di invitare la stessa squadra. Questo vale anche per Jude; merita di essere sempre in ritiro. La situazione è che non ha ancora trovato il ritmo giusto. Non ha ancora finito una partita intera e ne ha iniziata solo una. Quando tornerà in piena forma, la decisione avrà un risvolto ulteriore. Abbiamo trovato delle soluzioni nell’ultimo ritiro. La nostra identità? Questo dipende più da ciò che abbiamo iniziato a costruire, piuttosto che dalla dipendenza dai singoli giocatori. Non potrà mai essere la soluzione nel calcio dipendere da un solo giocatore”