Tempo di prime sentenze per il Sunderland.
Non riguardano il calcio giocato, bensì una vertenza persa con l’Inter riguardo il cartellino di Ricky Alvarez, adesso giocatore della Sampdoria.
L’argentino era stato ceduto dai nerazzurri agli inglesi in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza fissato a 10,5 milioni di euro nel settembre del 2014.
Una volta ottenuta la salvezza, nella stagione scorsa, la società inglese si è rifiutata di pagare il giocatore dando la colpa alla precarietà fisica del trequartista argentino, costringendo così i vertici nerazzurri a chiamare in causa la FIFA.
Dopo aver esaminato i vari documenti, la federazione ha dato ragione alla squadra meneghina, condannandola a pagare la somma pattuita, anche grazie alle prestazioni del giocatore con la Sampdoria, risultando integro fisicamente.
La storia potrebbe però non finire qui, visto che i Black Cats sono pronti ad intervenire per vie legali.
E in tutto questo può cominciare a sperare la Fiorentina, che attende la sentenza della FIFA riguardo il caso Salah, promesso ai viola dal Chelsea per gli accordi del prestito che ha portato l’egiziano in viola nel gennaio del 2015, ma poi passato alla Roma attraverso una scrittura privata sul suo contratto.
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