15 Marzo 2016,ore 9.52

Mannone: “Possiamo salvarci, Conte si ricorda di me?”

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Come idolo Buffon, tanto da farsi portare una maglia autografata dall’ex compagno Giaccherini, con in testa la salvezza e come sogno l’Europeo: Vito Mannone, una vita in Inghilterra, dove è arrivato dieci anni fa quando l’Arsenal lo acquistò dall’Atalanta, si racconta a GianlucaDiMarzio.com. L’Italia gli manca, ammette il portiere dei Black Cats, ma è comunque felice di giocare nel miglior campionato del mondo dove, grazie alle sue parate, sta tenendo a galla il Sunderland. Poca considerazione in ottica Nazionale? “Noi portieri italiani sotto questo punto di vista siamo un pò sfigati”, ammette Mannone con un pò di ironia, vista la grande concorrenza tra i pali, dove le alternative non mancano. “Ogni anno la stessa storia, non riusciamo mai a salvarci tranquillamente e questo è un peccato per un club con delle potenzialità come questo”, confida il numero uno ex tra le altre di Barnsley e Hull City, “Pensate che il Leicester lo scorso anno ha fatto ancora più fatica di noi a salvarsi e guardare ora dov’è”. In Inghilterra la felicità non gli manca, ma “a volte temo che in Italia si siano scordati di me. Sto vivendo un grande momento di forma e, anche tramite la Premier League, ho sempre sperato in una chiamata da parte della Nazionale.” Mannone sa che Buffon non si tocca ma chiede più considerazione. E sul compagno Borini? “Ci manca l’Italia ma adesso siamo felici qua”. Segue sempre il Milan, anche da lontano, ma per quest’anno lo scudetto, secondo lui, lo vincerà nuovamente la Juventus: sincero, quindi, anche nel parlare dell’Arsenal, dove è rimasto in contatto con qualcuno e di cui racconta: ” Febbraio e marzo sono sempre stati i mesi critici, nessuno si spiega il perchè. E Wenger non so se rimarrà anche il prossimo anno”. Questo è Vito Mannone, un sognatore al servizio di Sua Maestà.

 

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