Il ritorno in Premier League è un’occasione che non si vuole sprecare. Lo sanno bene Sunderland e Burnley, entrambe neopromosse nella stagione 2025/26, che stanno vivendo un’estate di calciomercato da assolute protagoniste, piazzandosi addirittura nella top 10 mondiale per investimenti estivi.
Il Sunderland, tornato nella massima serie dopo nove anni di assenza, ha già speso 141,4 milioni di euro per gli acquisti, incassandone 42,5 dalle cessioni, per un saldo netto di -98,9 milioni. Il club di Régis Le Bris ha messo a segno nove acquisti: tra i più rilevanti Habib Diarra dallo Strasburgo per 31,5 milioni, Simon Adingra dal Brighton per 24 milioni e il riscatto di Enzo Le Fée dalla Roma per 23 milioni. Arrivato anche Granit Xhaka (15 milioni), che era seguito pure dal Milan.
Sul fronte cessioni, spicca quella di Jobe Bellingham al Borussia Dortmund per 30,5 milioni: il fratello minore di Jude lascia l’Inghilterra per la Bundesliga.
Il Burnley di Scott Parker, dopo il pronto ritorno in Premier League, non è rimasto a guardare. Il club ha già investito 125,5 milioni e incassato 35 milioni, per un saldo di -90,65 milioni.
Le operazioni più costose portano il marchio Chelsea: Lesley Ugochukwu per 28,7 milioni, Armando Broja per 23 milioni e il riscatto di Alfie Humphreys per 14 milioni. Dalla Lazio è arrivato Tchaouna per 15,15 milioni.
Tra le cessioni, il ritorno “a casa” di James Trafford al Manchester City per 31 milioni è stato il più remunerativo.