L’allenatore del Liverpool, Arne Slot, è tornato a parlare della tragica morte del suo giocatore, Diogo Jota, e del fratello André, scomparsi in un incidente stradale nei giorni scorsi. Intervenuto ai canali ufficiali dei Reds, il tecnico olandese ha espresso il suo stato d’animo:
“È difficile trovare le parole giuste e fare le cose giuste. Cosa è appropriato? Possiamo allenarci di nuovo? Possiamo ridere di nuovo? Possiamo essere arrabbiati per una decisione sbagliata? Forse dovremmo affrontare questa situazione come lo era Jota: sempre se stesso, in ogni situazione. Che parlasse con me, con i suoi compagni di squadra o con lo staff, è rimasto fedele a se stesso. Se vuoi ridere, ridi. Se vuoi piangere, piangi. Se vuoi allenarti, allenati. E se non vuoi, non devi. Sii te stesso. Non pensare di dover essere diverso da ciò che ti dicono le tue emozioni.”
Poi ha parlato di lui descrivendolo anche per ciò che rappresentava fuori dal campo: “Era un campione per la sua famiglia, soprattutto perché era sposato. Un campione per il suo Paese, perché ha vinto la Nations League, un Paese a cui teneva tanto. E un campione per noi, vincendo la Premier League”