Il Manchester United del passato vive ancora, come una pesante ombra. Molti ex giocatori dei Red Devils sono oggi opinonisti in Inghilterra, e questo pesa sulla squadra attuale. Lo United da tempo non è più in club di una volta, soprattutto per il senso di identità, che Sir Alex Ferguson aveva creato. Il rispetto per i senatori, il graduale inserimento di giocatori cresciuti proprio nell’academy dello United e non solo, queste erano le regole dello scozzese. Tra i giocatori l’unione era cruciale, come rivelato ds Wayne Rooney. Alla BBC Wazza, ricorda di come anche giocare ai videogiochi, avesse rinsaldato i rapporti:
🇧🇬🏴 Dimitar Berbatov and Wayne Rooney reunited! From teammates to doing punditry together. 🤝📺 pic.twitter.com/3cJhT7dPMo
— EuroFoot (@eurofootcom) September 19, 2025
Il ricordo di Rooney
“Credo davvero che gran parte del nostro successo sia dovuto al fatto di giocare sulla PSP. Ci ha permesso di comunicare di più: giocavamo in aereo, sul pullman della squadra. Saremmo stati io, Rio Ferdinand, Michael Carrick, John O’Shea, Wes Brown. Bisogna parlare, bisogna essere tatticamente corretti, andare a tirare su i giocatori quando vengono messi in difficoltà, ed è stata una parte fondamentale del nostro successo: chiedete a uno qualsiasi di quei giocatori, è stato fantastico.”. Rooney aggiunge: “Il modo in cui giocavi quella partita rifletteva quel giocatore, il suo modo di giocare“