Il Manchester United a cavallo degli anni 2000 è stata una squadre più forti al mondo, come testimoniano i trofei ed i campioni che in quegli anni vestirono la maglia rossa. Non solo il nucleo storico, composto dai vari Scholes, Giggs e Neville, ma anche gli acquisti contribuirono a rendere la banda di Sir Alex una vera corazzata. Il trio offensivo soprattutto, risultò essere devastante, quello composto da Rooney-Cristiano Ronaldo e Carlos Tevez. Poi la cessione del portoghese al Real, ed il passaggio di Tevez al City sciolsero tutto. Wayne Rooney attraverso il podcast Football Daily, ha raccontato proprio l’intesa con l’argentino
“Il mio partner preferito”
“Quando Carlos arrivò al Manchester United c’erano tante chiacchere sul come io e lui potessimo giocare assieme. Io in realtà ero molto eccitato per il suo arrivo. Eravamo simili nel modo in cui giocavamo: entrambi lavoravamo duro e entrambi sapevamo giocare come nove, entrambi giocavamo anche come attaccanti. Avevamo un’ottima intesa e alchimia, sia in campo che fuori. È un giocatore che vorresti sempre in squadra e ha segnato dei gol fantastici per noi, anche nei momenti più importanti. Due anni al Manchester United, due titoli di campionato, la Champions League… è stato fondamentale. Penso che Carlos fosse il mio compagno d’attacco preferito.”
L’addio
“Quando Carlos si è trasferito al Manchester City, a dire il vero, ero distrutto e sono abbastanza sicuro che Carlos volesse rimanere al Manchester United. All’epoca, il City stava cercando di costruire, diventare competitivo e vincere titoli. Sapevo che avrebbe avuto un ruolo fondamentale in questo, grazie alle sue capacità e credo che l’abbiamo visto quando è arrivato lì. Ha trascorso momenti fantastici al Manchester City, quindi ero devastato. Mi sarebbe piaciuto molto che rimanesse più a lungo e che continuasse a giocare insieme.”