10 Maggio 2025,ore 14.00

Ritorni a CP: “Kayode è felice, merito di Frank. Difensivamente è un muro”

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Michael Kayode dopo un periodo di adattamento si sta prendendo sempre di più il Brentford. Il terzino ex Fiorentina sta avendo spazio nelle ultime settimane, e non a caso il suo rendimento è in crescita, come dimostrato con i due assist contro Arsenal e United. Noi ne abbiamo parlato con Andrea Ritorni, chief scouting della Vigo Global Sport di Claudio Vigorelli, e scopritore del giocatore, che in questi anni ha seguito il ragazzo da vicino:

Buongiorno, le ultime settimane stanno dando fiducia al ragazzo?

Mike è molto felice, lo vedo contento. Si è ritrovato il primo Mike, quello che marcò benissimo Kvara dopo poche partite in Serie A. Fisicamente è al top, e psicologicamente è eccezionale. In difesa è diventato un muro, è molto difficile prenderlo di infilata in 1vs1, ultimamente ha affrontato Garnacho, che è stato praticamente annullato. Contro lo United ha fatto una grande partita, sia difensivamente che offensivamente. Ma è dalla sfida contro l’Arsenal che c’erano sensazioni positive. Vai in Inghilterra, cambi allenamento, modo di vivere. Tanto di cappello a Thomas Frank. Nel calcio inglese fino a quando l’arbitro non fischia la fine può succedere di tutto, non sai mai come va a finire. Ha giocato bene contro l’Arsenal, il Brighton, il Forest e adesso lo United. Ha preso continuità, e gliel’hanno data tutti lì, i tifosi, l’allenatore, la presidenza. Sta ritornando il Mike che conosciamo, quando uno ha delle qualità le ha. Ha avuto un momento di down, ma sta lavorando molto dal punto di vista tattico, tecnico, e della coordinazione. Io lo sento sempre, lui è molto felice.”

Come ha reagito ai primi mesi in panchina?

Lui ha lottato, bene, con difficoltà. Appena è arrivato è stato tanto tempo in panchina, poi ha debuttato, ed ha giocato dopo alcuni mesi contro l’Arsenal. Per lui è stato un sacrificio, a Firenze era stato poco impiegato nella prima parte di stagione, poi un giocatore può arrugginirsi. Con l’apporto anche mio ha superato bene il periodo duro, ma sono stati bravi al Brentford. Il calcio inglese è un’altra cosa, ha fatto delle buone partite con l’under 23. Io sono contento per lui davvero, come giocatore ha ritrovato se stesso, sta migliorando tatticamente e si sta sgrezzando tecnicamente. Ricordiamoci che si parla di un ragazzo di 20 anni.”

Il riscatto?

Bisogna aspettare che finisca la stagione, e lì il Brentford farà le proprie valutazioni, quelle più funzionali alle proprie logiche. Kayo è ancora della Fiorentina, è in prestito al Brentford”

Il Brentford è l’ambiente giusto per lui?

“Ha già fatto due assist in Premier. Contro lo United poteva pure tirare in porta, ma ha fatto la cosa giusta. Contro l’Arsenal invece aveva anche salvato un gol. Sta lavoando sulla tecnica con tutto lo staff tecnico, e sta migliorando volta per volta, è un meticoloso. Lui è uno che se sbaglia metabolizza subito l’errore. Il Brentford è perfetto per lui, come prima avventura in Premier è proprio la scarpa giusta”