Mino Raiola ha rilasciato quest’oggi una lunga ed interessante intervista al Daily Mail. Il primo argomento preso in considerazione è stato ovviamente il trasferimento del suo assistito Paul Pogba, con il quotidiano che ha subito chiesto al noto procuratore il motivo della scelta di abbracciare il progetto dei Red Devils. Raiola ha risposto a questa domanda asserendo che è stata la forte decisione mostrata dagli inglesi nello spendere gli 89 milioni di sterline richiesti dalla Juventus a fare la differenza. A detta dell’olandese questa fermezza ha mostrato la serietà del progetto del Manchester United; prendendosi la responsabilità di spendere tutti quei soldi il club ha provato di voler tornare ad essere la squadra da battere.
Fermezza che invece è mancata al Real Madrid; il club era infatti spaccato sul nome di Pogba, e solo Zidane aveva mostrato una forte voglia di avere il francese alle sue dipendenze. Da qui la scelta di sposare il progetto del club inglese; un club che ha dato un seguito alle sue intenzioni nel corso della campagna estiva ingaggiando tutti giocatori di primo piano, mettendo così davanti a Pogba una sfida estremamente motivante. Raiola ha poi proseguito affermando di essere certo che il suo assistito “dominerà per i prossimi 10 anni”, seppur ammettendo le prestazioni sottotono attualmente fornite dall’ex bianconero. L’agente olandese ha poi concluso l’intervista dichiarando che l’idea di portare Pogba al Manchester United era in cantiere da un paio d’anni, e che oltre ai Red Devils e al Real Madrid l’anno scorso si erano fatti avanti anche il Chelsea di Mourinho e un altro paio di club stranieri.
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