Il Napoli sta provando a piazzare il colpo Darwin Nunez. Il centravanti ex Benfica lascerà con tutta probabilità Anfield, dopo 3 stagioni sulle montagne russe. L’esordio nel Community Shield con gol, a dispetto di un Haaland che rimase a secco. I paragoni proprio con il norvegese, su chi fosse il più forte fra i due. Con Klopp l’uruguaiano aveva fatto vedere dei lampi del proprio talento, ma con l’arrivo di Slot si è eclissato, segnando solo 7 reti nell’ultima stagione, e partendo titolare solo0 17 volte. Antonio Conte sta strappando il suo sì, ma come potrebbe usarlo il tecnico azzurro nel suo Napoli? La trattativa non è semplice, dato che il cartellino di Nunez potrebbe costare tra i 50 ed i 60 milioni. Ecco l’approfondimento su di lui.
Un nuovo ruolo?
Il Napoli nell’ultima stagione, venendo meno al classico sistema Conte, ha alternato tra la difesa a 3 e quella a 4. Il tecnico ha utilizzato Lukaku come pivot, con ai suoi lati due tra Kvara, Politano e Neres. Poi il georgiano è andato al Psg, e Neres si è fatto male, così il partner di Lukaku è stato Raspadori, una seconda punta. Nunez nella sua esperienza ad Anfield è stato impiegato principalmente come prima punta, sia da Klopp che da Slot. Nunez è un giocatore però molto mobile, abilissimo nell’attaccare la profondità, e con una dinamicità fisica non indifferente. L’ex Benfica da il proprio meglio in campo aperto, quando può sprigionare i suoi cavalli. Nel caso può anche allargarsi sulla fascia, aprendo spazi ai propri compagni. Da sottolineare la sua energia, un centravanti perfetto per il pressing. Proprio questo elemento è stata la sua ancora di salvezza nei momenti più duri a Liverpool, la capacità di dare tutto, cosa che lo ha fatto diventare un beniamino per i tifosi reds. Caratteristiche che sembrano perfette per uno come Antonio Conte. Nunez nell’ultima stagione ha sopportato, almeno inizialmente, anche il ruolo di panchinaro. Nel sistema contiano però dovrebbe ricoprire un nuovo ruolo, quello di spalla di Lukaku. L’altruismo non gli manca, e la mobilità pure. Certamente non è la classica seconda punta. Ma la coppia con Lukaku potrebbe funzionare, Conte ha sempre utilizzato molto bene sugli attaccanti. Gli aspetti su cui però dovrà lavorare, Napoli o meno, sono due.
Cosa non è andato a Liverpool?
Il Liverpool nell’estate del 2022 lo pagò 85 milioni di Euro. Una cifra altissima, dopo una stagione stellare al Benfica. L’uruguaiano non hai rispettato in pieno le grandi aspettative. Il massimo di reti in campionato è stato di 11, nella sua seconda annata in Inghilterra. Cosa non è andato? Sicuramente Nunez verrà ricordato anche per i suoi incredibili gol sbagliati. Ci sono intere compilation dove Nunez mette la palla fuori da posizione invidiabile, spesso dopo aver eseguito tutto nel modo giusto. Se questo sia un limite tecnico, oppure un qualcosa di psicologico, non è semplice da capire. Ripescando le sue reti nell’annata 21/22 con il Benfica, si può osservare come Nunez segnasse letteralmente in ogni modo. E sì, il campionato portoghese non è la Premier, ma anche in Champions l’attaccante fece paura. Chiedete proprio a Klopp, che se lo vide scappare ovunque ad Anfield in un quarto di Champions. La pressione a Liverpool non è da poco, e lo stesso Slot lo ha bacchettato sull’aspetto mentale: “L’ho aiutato dicendogli che si può sbagliare un’opportunità. Non sono stato solo severo con lui. Ma per la seconda volta consecutiva non sono stato soddisfatto del suo impegno, contro i Wolves e contro l’Aston Villa. Non posso accettare che un giocatore non dia tutto. Questo è chiaro. Posso accettarlo una volta, ma due volte è un po’ troppo“. Probabilmente più che sul Nunez giocatore, Antonio Conte, o chi lo acquisterà, dovrà lavorare tanto sulla sua fiducia. Le qualità del ragazzo sono indiscutibili.