04 Settembre 2025,ore 19.55

Più di 500 milioni spesi con Isak. Perchè il Liverpool può spendere così tanto?

anfield

Tutti stanno parlando del Liverpool e della sua campagna acquisti faraonica. Ma come fa il Liverpool a sostenere un simile impatto economico senza infrangere i vincoli del Fair Play Finanziario?. L’ufficilità di Isak ha portato il club a sfondare il muro dei 500 milioni di Euro spesi sul mercato, un record vero e proprio.

La risposta è nel perfetto equilibrio tra uscite strategiche, conti solidi e crescita strutturale. Partiamo dallu uscite, la cessione di Trent Alexander-Arnold ha liberato un ingaggio da 12 milioni l’anno, somma che è stata destinata al nuovo stipendio di Wirtz. Il club ha fatto un ottimo lavoro in uscita, con le cessioni di Kelleher, Luis Diaz, Darwin Nunez e Jarrel Quansah che hanno fatto entrare nelle casse del club più di 200 milioni. Tuttavia, il vero motore di questa campagna acquisti record è la forza economica del Liverpool fuori dal campo. I Reds sono stati il club più profittevole della Premier League nella stagione 2023-2024, chiudendo con ricavi pari a 613,8 milioni di sterline, in crescita di 20 milioni rispetto all’anno precedente. Una cifra destinata ad aumentare ulteriormente grazie al ritorno in Champions League, che ha garantito circa 85 milioni in entrate, e all’apertura della nuova Anfield Road End, che ha ampliato la capienza dello stadio e la sua redditività.

Conti in ordine

A tutto questo si aggiunge il nuovo accordo tecnico con Adidas, destinato a far decollare il settore commerciale. E se si guarda all’estate scorsa, il Liverpool è stato tra i club più prudenti in Europa sul mercato, investendo cifre minime (basti pensare ai 12,5 milioni spesi per Federico Chiesa). Anche i debiti legati a trasferimenti pregressi sono quasi inesistenti, a conferma di una gestione finanziaria estremamente oculata.

Il risultato? I conti sono in ordine, il margine concesso dalle regole PSR è ampio, e il club può permettersi investimenti faraonici senza rischiare sanzioni. Una strategia che unisce visione industriale e ambizione sportiva, riportando il Liverpool al centro del mercato europeo. Certamente la finestra estiva da oltre 500 milioni ha messo a dura prova le casse del club. Ma il lavoro fatto negli ultimi anni fuori dal campo, ha permesso ai Reds di aggredire il mercato in questa folle estate.  Fonte d’ispirazione: The Athetic.