08 Ottobre 2025,ore 16.50

Pickford, il baluardo di Tuchel. Perchè è lui il portiere dell’Inghilterra

pickford

L’Inghilterra è nel pieno di una generazione composta da moltissimi talenti. Un talento diffuso in ogni reparto, dalla difesa all’attacco, così come lo era stata negli anni 2000′. Tantissimi sono i campioni che hanno vestito la maglia dei Tre Leoni, anche se il tanto atteso titolo non è mai tornato a Londra. Eppure c’è un ruolo che fa discutere costantemente nella nazionale, quello del portiere. L’Inghilterra ha avuto storici interpreti in questo particolare ruolo, come i vari Gordon Banks, l’infinito Peter Shilton o David Seaman. Ma da una ventina d’anni l’Inghilterra sembra non riuscire ad avere un campione a difendere i propri pali.

La certezza Pickford

Dopo gli anni di Joe Hart è stato scelto Jordan Pickford come portiere tra i pali di Wembley. Una scelta che sia Southgate che Tuchel non sembrano voler mai mettere in discussione. I meno attenti si chiederanno, ma davvero non c’è nessuno meglio di lui? La risposta è più articolata di quello che possa sembrare. Certamente l’Inghilterra non è la patria dei portieri, a differenza dell’Italia o della Germania. In questo momento le alternative a Piackford sono due, Dean Henderson del Crystal Palace e James Trafford. Proprio su Trafford in molti avevano scommesso la propria fiche, ma con l’arrivo di Donnarumma il suo futuro al City sembra in dubbio. Aldilà delle considerazioni tecniche, quello che pone Pickford su un livello diverso da tutti è la personalità

Le caratteristiche

Pickford negli anni ha dimostrato di essere un vero leader, sia all’Everton sia in nazionale. Un portiere molto vocale, anche troppo secondo qualcuno (come Wayne Rooney). Ma che negli anni ha stemperato il suo carattere. I difensori sanno che alle loro spalle c’è un portiere vocale e sicuro di sè. Poi ci sono i riflessi, la sua arma vera e propria. Pickford è un portiere esplosivo, che spesso compie miracoli veri e propri, come dimostrato nelle ultime stagioni all’Everton. Il punto debole del ragazzo è il gioco con i piedi, dove è migliorato, ma è ben lontano dai migliori. Va detto che i Toffees non lo hanno aiutato, costruendo squadre incentrate sui lanci lunghi. Ma anche Tuchel fa affidamento sul ragazzo di Sunderland.