Non c’è pace per Lucas Paquetà. La Spada di Damocle della possibile squalifica a vita da parte della Federazione inglese pende sulla sua testa. La vicenda è quella che riguarda il suo caso di scommesse, in particolare le 4 ammonizioni incriminate. L’ex Milan si sarebbe fatto ammonire volontariamente, almeno secondo l’accusa. Ed è proprio un cartellino giallo che ha fatto riaffiorare i ricordi di Paquetà. Contro il Tottenham è stato ammonito, e dopo che l’arbitro gli ha sventolato il giallo davanti il centrocampista è scoppiato in lacrime. Una situazione che si protrae ormai da tempo, e che gli ha precluso le porte del Manchester City. Il tecnico degli hammers, Graham Potter, interrogato sull’argomento, ha difeso il suo giocatore: “Probabilmente era frustrato in qul momento. Avete visto un essere umano che probabilmente non è perfetto, ma io voglio bene a Lucas”
Parola alla moglie
La moglie del calciatore, Maria Eduarda Fournier, si è sfogata sui propri social dopo questi mesi sotto accusa:
“Non ho mai detto niente qui, e forse non avrei dovuto! Mio marito ha un portamento e una forza che ammiro e che mi IMPRESSIONANO. Viviamo questo incubo da due anni, ed è SEMPRE forte… ha sempre avuto in testa che si sarebbe difeso solo al momento giusto e nel posto giusto!
“Non c’è NIENTE contro di lui. Non l’hai mai notato? Comunque, Dio sa tutto, e solo LUI sa perché stiamo passando questo! E solo grazie a LUI stiamo bene e viviamo felici come una famiglia! Vorrei solo che la gente lo rispettasse… La gente è cattiva e ingiusta, senza sapere NULLA!”