02 Settembre 2025,ore 18.44

Non c’è pace per Alli: rescisso il contratto con il Como. Ecco come è andato in Italia

dele alli

Il Como e Dele Alli si separano, è ufficiale. L’ex Tottenham è nuovamente svincolato, dopo che le avventure con Everton e Besiktas non erano andate come sperato, l’inglese aveva raggiunto il Como di Fabregas per provare una rinascita. Si chiude quindi la sua avventura con il club lombardo, con cui ha registrato una sola presenza contro il Milan a San Siro:

Como 1907 e Dele Alli hanno concordato la risoluzione consensuale del contratto. Dele è desideroso di avere opportunità di gioco regolari e, dato che non faceva parte dei piani immediati del club, entrambe le parti hanno ritenuto che fosse la decisione giusta separarsi prima della chiusura del mercato. Il club ringrazia Dele per il suo tempo a Como e gli augura il meglio per il futuro”.

La sua avventura in Italia

L’ex stella del Tottenham era arrivato sulle rive del lago innanzitutto per recuperare la condizione fisica dopo un brutto infortunio muscolare che l’aveva tenuto a lungo fuori dal campo. Ma il suo obiettivo era più ambizioso: dimostrare di essere ancora un calciatore in grado di incidere in un top campionato, e la dirigenza del Como gli aveva offerto tale possibilità. Anche Fabregas lo aveva accolto portandolo nel ritiro invernale di Marbella, dove si era integrato con i suoi nuovi compagni. In diversi post social del club lo si vedeva sorridente festeggiare le partitelle vinte in gruppo. Al rientro in Italia, sei partite in tribuna per una condizione ancora precaria. Il 2 marzo la svolta, almeno quella sembrava, con l’inserimento nella lista per la partita dell’Olimpico contro la Roma, in cui però non era sceso in campo. Idem la settimana successiva in casa contro il Venezia.

L’ultima stangata

Giornata 29, il Como torna a San Siro dopo innumerevoli anni, con Alli ancora in panchina. La partita è dura, i biancoblu vanno in vantaggio con Da Cunha e raddoppiano con lo stesso franco-portoghese ma il gol viene annullato per fuorigioco millimetrico, suscitando le ire di Fabregas. Il Diavolo reagisce e la ribalta, così il tecnico catalano decide di giocarsi la carta Alli, che al minuto 81 prende il posto proprio di Da Cunha. Dopo 9’ lo sfortunato intervento da dietro ai danni del connazionale Loftus-Cheek, con l’arbitro Marchetti che inizialmente estrae il giallo ma viene richiamato dal VAR per valutare il grave fallo di gioco e cambia il colore del cartellino, con il vano tentativo dell’avversario, ma grande amico al Tottenham, Kyle Walker di dissuaderlo dalla severa punizione. Fabregas, duro nel post-partita (“errore grave per un giocatore della sua esperienza, la cosa negativa della serata”), non gli avrebbe dato altre possibilità.