Il Milan ha avviato i primi contatti, attraverso intermediari, per sondare la fattibilità di un’operazione che porterebbe a San Siro Rasmus Højlund, attaccante danese attualmente in forza al Manchester United.
Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, il club rossonero avrebbe messo sul tavolo una proposta basata su prestito oneroso da 6 milioni di euro con opzione di riscatto fissata a 45 milioni di euro, con l’intero ingaggio del calciatore coperto dal Milan per la durata del prestito.
Nonostante la proposta economicamente strutturata e l’interesse concreto, la trattativa si trova in una fase embrionale e, soprattutto, deve superare un ostacolo fondamentale: il via libera del giocatore. Højlund, infatti, per il momento insiste per restare a Manchester, nonostante in questa sessione di mercato non abbia ancora trovato spazio in campo, totalizzando zero minuti ufficiali.
Il danese, classe 2003, era stato acquistato dai Red Devils nell’estate 2023 dall’Atalanta per circa 75 milioni di euro, con l’obiettivo di rappresentare il futuro dell’attacco. Tuttavia, la sua stagione è stata altalenante, complicata anche da infortuni e da una fase offensiva della squadra non sempre brillante.
Per il Milan, l’eventuale arrivo di Højlund rappresenterebbe un colpo di grande prospettiva e fisicità, ideale per dare profondità e alternative al reparto avanzato. Ma, al momento, l’operazione resta in stand-by, in attesa che il giocatore cambi posizione o che lo United apra alla possibilità di una cessione in prestito.
La situazione potrebbe sbloccarsi nelle prossime settimane, ma servirà un segnale chiaro da parte del centravanti danese prima che i rossoneri possano affondare il colpo.