Michael Owen non ci sta e prende posizione in difesa di Rúben Amorim, finito nel mirino della critica dopo il difficile avvio di stagione del Manchester United. L’ex attaccante dei Red Devils ha definito “imbarazzante” sostenere che il 3-4-2-1 del tecnico portoghese sia la principale causa dei problemi della squadra, attualmente decima in Premier Leaguedopo tre sconfitte.
Parlando a casino.co.uk, Owen ha ricordato come la crisi dello United sia ben più profonda di una semplice questione tattica:
“Da quando Ferguson è andato via, hanno cambiato allenatore più volte. Poi hanno dato la colpa ai giocatori, spendendo miliardi per prenderne di fortissimi, ma il club è diventato quasi un cimitero per talenti.”
L’ex bomber inglese ha poi sottolineato come nel tempo si siano cercati colpevoli ovunque:
“Poi è stata la dirigenza, poi le strutture, poi lo staff. Adesso la colpa sarebbe del modulo? È ridicolo.”
Secondo Owen, non è la disposizione in campo a determinare i risultati:
“Un anno fa Ten Hag giocava con la difesa a quattro e ho visto uno dei peggiori Manchester United di sempre. Grandi squadre hanno vinto anche con la difesa a tre. Non dico che sia il mio modulo preferito, ma non è certo quello il problema principale.”