Il momento del Chelsea rimane delicato nonostante la vittoria di ieri sera in Champions League contro il Benfica di Josè Mourinho. L’ultima sconfitta in campionato contro il Brighton ha palesato gli evidenti limiti difensivi e di personalità della squadra di Maresca.
Proprio il tecnico italiano, nel post partita, ha sottolineato come queste difficoltà difensive non siano del tutto reali:
“Abbiamo sofferto più del dovuto, nonostante un primo tempo buono, in cui abbiamo controllato il match senza concedere nulla. Nel secondo tempo siamo calati per diversi motivi e abbiamo sofferto, ma era importante vincere perché veniamo da un periodo un po’ così tra espulsioni e infortuni che ci stanno condizionando.”
Le difficoltà difensive
“Sicuramente nelle ultime partite abbiamo concesso più del dovuto. Ma fino a due gare fa, da gennaio dell’anno scorso, eravamo la miglior difesa della Premier. Alla lunga paghi un po’ di inesperienza, col Brighton i nostri due centrali erano 2006 e insieme quasi facevano l’età di Welbeck. La società ha questa strategia dei giovani, l’anno scorso è andata bene perché siamo riusciti a finire quarti, con le vittorie di Conference e Mondiale per club. Io credo che ora stiamo pagando tanto i 7/8/9 infortuni che abbiamo, soprattutto tra i difensori.”