25 Settembre 2025,ore 15.44

L’Odissea di Kalvin Phillips: dalla nascita del figlio al ritorno in campo col City dopo 21 mesi

Phillips

Dopo 21 mesi di assenza (645 giorni), Kalvin Phillips è tornato a vestire la maglia del Manchester City nella vittoria di ieri contro l’Huddersfield Town in Carabao Cup. Il centrocampista inglese ha giocato sette minuti subentrando dalla panchina, suggellando il suo inaspettato ritorno dopo un periodo travagliato.

Il 29enne era a Londra nella giornata di martedì, quando la sua compagna Ashleigh ha dato alla luce il secondo figlio della coppia, un maschietto di nome Ari. Phillips, però è tornato a Manchester mercoledì mattina per scendere in campo nel City per la prima volta dal dicembre 2023. L’ultima apparizione con i Citizens, per il centrocampista inglese era datata 19 dicembre 2023, nella semifinale della Coppa Intercontinentale vinta per 0-3 sull’Urawa Red Diamonds. Kalvin Phillips entrò al 77′ al posto di Rodri.

La carriera di Phillips a Manchester sembrava ormai chiusa dopo i prestiti deludenti a West Ham e Ipswich, e l’arrivo dal Milan di Tijjani Reijnders. Il centrocampista è stato però reintegrato e registrato nella lista della Premier League della squadra di Guardiola, segnando un passo importante nel suo percorso di rilancio. Il Manchester City acquistò Phillips dal Leeds nel luglio 2022 per 49 milioni di euro.

Deriso ma felice

È stato deriso e preso in giro dai tifosi dell’Huddersfield per via dei suoi legami con il Leeds United (squadra in cui militò tra il 2015 e il 2022) ed è stato poi accompagnato fuori dalla porta sul retro dell’Accu Stadium per tornare a Londra mercoledì sera e stare finalmente con la sua famiglia, un viaggio di 380 miglia totali. “È un bel momento”, ha commentato Guardiola. “Ieri è diventato padre e oggi è tornato qui a giocare. Il fatto che sia sceso in campo, anche per pochi minuti, è positivo per lui e per la squadra”. Il tecnico ha spiegato che l’ingresso di Phillips è stato gestito con cautela, vista la posizione tattica e il controllo del match, e ha lodato la gestione dei giovani come Nico O’Reilly, schierato titolare.