18 Novembre 2025,ore 20.00

Le 5 domande di Tuchel. Tutti i dubbi della sua Inghilterra

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Nel corso dei mesi Thomas Tuchel ha visto la sua Inghilterra crescere sempre di più. Il tecnico tedesco, dopo qualche scetticismo iniziale, sta trovando sempre più certezze. L’ex Chelsea è passato dal suo storico 3-4-2-1, al 4-2-3-1, per valorizzare il gran numero di esterni presenti in Nazionale. La difesa (come suo solito), è stata un bunker in queste qualficazioni Mondiali. Chiaramente tutta l’Inghilterra vuole che la coppa torni a casa, e le speranze non mancano. Il talento a disposizione è clamoroso, ma i Tre Leoni nel corso della loro storia non sono quasi mai stati in grado di arrivare fino in fondo. Archiviate le qualificazioni, The Athletic analizza le 5 domande sulla Nazionale di Tuchel.

Il numero 10

Il dilemma dei dilemmi, Rogers, Bellingham oppure un terzo incomodo come Palmer? Il talento in quella posizione è spropositato, ma il posto è solo uno nel 4-2-3-1 del tecnico tedesco. Bellingham sulla carta sarebbe il favorito, ma Tuchel ha dimostrato di preferirgli Rogers, in una sorta di staffetta molto italiana. Inoltre non dobbiamo dimenticarci di Foden, che potenzialmente può occupare la posizione centrale.

L’ala sinistra

Anche qui Tuchel può attingere ad un’ampia fonte di talento. Le prime due opzioni sono quelle di due ali più classiche, come Gordon e Rashford. Mentre la terza è quella di Eberechi Eze, che anche all’Arsenal gioca largo a sinistra. Per adesso sembra proprio l’ex Palace il favorito, con la sua dose di classe ed imprevedibilità

Il terzino sinistro

Un ruolo particolare, dato che nessun interprete svetta sugli altri. Soprattutto Tuchel dovrà affidarsi a profili giovani, dato che i candidati al posto da titolare sono: O’Really, Lewis-Skelly, Hall e Livramento. L’esperienza ad alti livelli latita, ma la voglia e le differenze tecniche saranno il fattore decisivo. Qui saranno decisive le idee di Tuchel, che dovrà capire che tipo di terzino sarà più funzionale alla causa.

La coppia centrale

Stavolta l’Inghilterra si affaccia al Mondiale senza una coppia di spicco, come era quella formata in passato da Ferdinand e Terry. Marc Guehi non smette di crescere dall’ultimo Europeo, e si candida ad essere il leader. Sarà il posto al suo fianco ad essere contesto. Konsa o Stones? Questo il dilemma. Il centrale del Villa è più giovane, più esplosivo e più dinamico di Stones. Ma l’ex City vanta una grandissima conoscenza dei pancoscenici più importanti, ha esperienza ed un gran piede.

La punta di scorta

Altro grande dibattito è quello del vice-Kane. Sulla titolarità dell’uragano non si discute. L’attaccante del Bayern ha numeri da Pallone D’Oro, e potrebbe essere al suo ultimo grande ballo come leader di questa Nazionale. Ma alle sue spalle come è messo Tuchel? Dipende. La scelta più logica sarebbe quella di Ollie Watkins, una garanzia in queste stagioni, ma in difficoltà in questo avvio. Toney ha i numeri per potersi assicurare il posto, ma giocare in Arabia lo penalizza. Con le difficoltà fisiche di Solanke e Delap, un serio candidato diventa Danny Welbeck. L’esperienza dell’ex United potrebbe essere utile a Tuchel. Non un goleador, ma un leader, un attaccante esperto e molto tecnico, ed abituato a subentrare dalla panchina. Péotrebbe davvero essere lui l’uomo sorpesa nelle convocazioni finali.