21 Maggio 2025,ore 21.42

La rabbia di Maresca: “Non è normale che il Betis abbia 48 ore in più per preparare la finale”

Enzo Maresca

L’avvicinamento alla finale di Conference League è accompagnato dalle polemiche, più precisamente quelle del Chelsea e del tecnico italiano Enzo Maresca. Mancano 7 giorni (mercoledì 28 maggio 2025) all’ultimo atto della terza competizione UEFA per club che vedrà contrapposti i Blues e il Betis di Manuel Pellegrini, ma il clima è già incandescente e lo dimostrano le dichiarazioni del manager dei londinesi. Nel mirino finisce il calendario che consente agli spagnoli di avere un riposo più lungo verso la finale di Breslavia, in Polonia.

La polemica

Tutto nasce dalla decisione della Liga di accogliere la richiesta del Betis di anticipare la loro ultima partita di campionato contro il Valencia a venerdì, rispetto a domenica come inizialmente programmato. Due giorni in più di riposo dunque, a differenza del Chelsea che sarà impegnato domenica sul campo del Nottingham Forest in una sfida cruciale per la corsa Champions League. La Football Association, dal canto suo, non potrà andare incontro al club londinese, perché l’ultima giornata di Premier League deve obbligatoriamente iniziare per tutte le squadre allo stesso orario, per garantire la regolarità della competizione ed evitare che alcune squadre possano avere vantaggi competitivi.

Le parole di Maresca

Lo squilibrio ha mandato su tutte le furie Enzo Maresca che, in conferenza stampa, si è lasciato andare a una critica feroce:

Non sono contento, al 100%. Non si può permettere ad un’altra squadra di avere 48 ore in più per preparare la finale europea. Loro devono giocare domenica come noi. Non so se sia una decisione della Liga, della Premier League o della UEFA, ma se chiedete alle persone in questa stanza se è normale che una squadra giochi una finale con 48 ore in più per prepararsi, vi diranno che non è normale. La formazione? Filip Jorgensen giocherà la finale perché ha disputato tutta la competizione. Non sarebbe giusto arrivare alla finale e non farlo giocare. Questa partita sarà Jorgensen più altri dieci giocatori. Non so ancora chi saranno gli altri, ma Filip giocherà perché se lo merita. In questo momento Guiu e Nkunku hanno cominciato a prendere parte agli allenamenti, ma non sono ancora al 100%