22 Dicembre 2025,ore 15.37

La febbre Semenyo infiamma la Premier: una corsa contro il tempo tra clausole e Big Four

semenyo

Dimenticate i lunghi corteggiamenti estivi: la corsa ad Antoine Semenyo è diventata uno sprint frenetico. Il gioiello del Bournemouth, autore di una prima metà di stagione devastante (7 gol e 3 assist), è l’uomo copertina del mercato invernale della Premier League. Secondo quanto rivelato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano, i club più importanti d’Inghilterra si sono già mossi per capire la fattibilità dell’operazione. Non si parla più di semplice monitoraggio, ma di una battaglia diplomatica e finanziaria che vede Manchester City, Manchester United, Tottenham e Liverpool pronte a darsi battaglia per strappare il ghanese al Bournemouth.

Il fulcro di tutta l’operazione risiede in un dettaglio contrattuale che sta togliendo il sonno ai direttori sportivi: una clausola rescissoria dal valore complessivo di 75 milioni di euro. Si tratta di una cifra imponente, composta da settanta milioni di base fissa a cui se ne aggiungono cinque di bonus, ma ciò che rende la trattativa elettrica è il fattore tempo. Il Bournemouth ha infatti blindato il giocatore con una scadenza perentoria fissata al 10 gennaio. Oltre quella data, la clausola svanirà, restituendo alle Cherries il potere assoluto di negoziazione o, peggio per le pretendenti, la possibilità di togliere il giocatore dal mercato fino all’estate.

Tutta la Premier lo insegue

In questo scenario frenetico, Manchester United e City sembrano essere i club più propensi all’affondo immediato. Ruben Amorim vede in Semenyo il profilo ideale per dare dinamismo all’attacco dello United, mentre Pep Guardiola sta valutando il colpo per aggiungere freschezza e imprevedibilità a un City apparso talvolta troppo prevedibile nelle ultime uscite.

Sullo sfondo resta la sagoma del Liverpool, che osserva l’evoluzione della vicenda con la cautela tipica di chi deve prima risolvere i propri nodi interni, legati soprattutto al futuro di Mohamed Salah. Semenyo rappresenta per i Reds l’erede ideale, un calciatore già abituato ai ritmi asfissianti della Premier League e capace di occupare ogni posizione del tridente offensivo. Nonostante il fascino di Anfield rimanga forte per il giocatore, la velocità con cui City e United stanno muovendo i propri passi potrebbe costringere il Liverpool a un’accelerazione improvvisa o a rassegnarsi a veder sfumare uno dei talenti più brillanti della stagione.

La decisione finale spetta ora al ragazzo, diviso tra la gratitudine verso il club che lo ha lanciato e l’ambizione di calcare i palcoscenici della Champions League già a febbraio. Con la scadenza del 10 gennaio che si avvicina come un cronometro implacabile, la sensazione è che il calciomercato di gennaio abbia già trovato il suo punto di rottura: chi avrà il coraggio di versare i 65 milioni di sterline porterà a casa non solo un attaccante da sette gol stagionali, ma il futuro volto del campionato più bello del mondo.