Sembrava essere il canto del cigno per Kyle Walker, l’amichevole disputata con l’Inghilterra, contro il Senegal. L’età avanza, e l’ultima stagione non era stata soddisfacente per il terzino. Prima l’addio polemico al Manchester City, poi i mesi in prestito al Milan. In rossonero Walker non aveva inciso, dopo le prime partite che sembravano averlo eletto a leader della squadra. In estate l’ex Tottenham aveva preso una decisione drastica, rimettersi in gioco con una neopromossa. E così aveva firmato con il Burnley, che ha scelto lui come uomo di esperienza per puntare alla permanenza in Premier. Walker ha risposto con sacrificio ed applicazione difensiva. Il suo tecnico, Scott Parker, ha le idee chiare sulla sua condizione:
Kyle Walker for Burnley: pic.twitter.com/bs7trAbevf
— someone still loves you romain esse (@volvicstorm98) August 30, 2025
Tuchel prende appunti?
“La sua ultima prestazione con noi è stata la migliore in circolazione, l’ho trovato assolutamente immenso. Ora gioca in modo diverso e c’è un lato diverso del suo gioco che sarà messo alla prova molto più di quanto non sia mai stato, ma quando sei al suo livello, non è un problema per lui. Non ho dubbi che possa imporsi e giocare con la nazionale inglese. È stato fondamentale per noi, con la sua esperienza e anche con la sua qualità. Parliamo molto della sua esperienza, ma credo che la sua qualità sia qualcosa che abbiamo visto tutti in un breve lasso di tempo. Il complimento più grande che posso fare a Kyle è la sua reazione all’ambiente diverso, al modo diverso di giocare a volte con noi rispetto a quello a cui probabilmente era abituato.”