Everton-Southampton non sarà una sfida come le altre. Oltre ad essere l’ultima gara casalinga della stagione, con tutti i suoi significati, sarà l’ultimo ballo per lo storico Goodison Park. L’impianto che ha fatto la storia del calcio inglese, con il record di partite ospitate in Inghilterra. L’Everton dalla prossima stagione cambierà casa, ma il vecchio Goodison Park rimarrà la casa della squadra femminile. Per l’occasione la BBC ha raccolta la testimonianza di Frank Keegan, un tifoso dell’Everton naturalmente legato all’impianto. I suoi nonni arrivarono dall’Irlanda alla fine dell’800, e la passione per i toffees è stata tramandata sino ai nipoti di Frank. 5 generazioni che hanno sofferto e gioito per il club, sempre in un unico luogo, intriso di storia e di emozioni. Questo il ricordo di Frank:
La storia dell’Everton
“Goodison ora appare logoro e trasandato, mentre me lo ricordavo maestoso. Sarò molto dispiaciuto, ma sono entusiasta del nuovo stadio. Penso, che per come va il calcio, dobbiamo voltare pagina. Ho cominciato ad andare allo stadio ogni settimana nel 1961. Mia mamma mi disse che dovevo seguire mio padre, e diventare un tifoso dell’Everton. Alcuni dei giorni più belli della mia vita sono stati proprio al Goodison. Con mio padre, con i miei amici. Ma sono anche le persone che ha sedute accanto. Il signore che è seduto dietro di noi, con suo nipote, è lì dal 1968, avrà 80 anni. C’è invece un’altra persone che si siede nello stesso posto, con suo figlio, fin da quando noi siediamo nei nostri posti. C’era un amico di mio padre, Albert, stava bene fino ai 90 anni. Purtoppo recentamente è venuto a mancare. Ma ricordo tutte queste persone. “