Antonio Conte sta costruendo un Napoli sempre più British. Lukaku, McTominay, Gilmour e De Bruyne, questi sono gli arrivi dal calcio inglese la dirigenza azzurra ha messo a segno. In attesa di capire come il belga si integrerà nel sistema Conte, il Napoli guarda ancora alla Premier League. La strategia è chiara, prendere giocatori che sono sul mercato, ma che possano ancora dare qualcosa al calcio italiano. Raheem Sterling sarebbe una bella scommessa per Conte, dato che le sue ultime stagioni sono state al di sotto di qualsiasi aspettativa.
Il Golden Boy
La parabola di Sterling è stata particolare. Da debuttante dei sogni con il Liverpool, a “traditore strapagato”, quando è passato al Manchester City. L’ala inglese è sempre stata al centro del dibattito nazionale. Un calciatore sopravvalutato oppure un grande talento? Sterling non ha mai avuto mezzi giudizi da parte della stampa. Le ultime annate però sembrano quasi averci fatto dimenticare questo giocatore. Un giocatore che ha numeri di altissimo livello, soprattutto nella sua parentesi con Guardiola. Con il tecnico catalano Sterling ha messo a segno 120 gol e 66 assist. L’unico giocatore ad aver fatto meglio con Pep è stato Messi. Un’ala rapidissima, in grado di saltare l’uomo a piacimento, e decisivo in campo aperto.
Il declino
Da quando ha lasciato Manchester però, tutto sembra cambiato. Sterling al Chelsea non ha fatto male, se si guardano i meri numeri, con 14 gol in due stagioni di Premier a Stamford Bridge. L’ex Liverpool è stato impiegato soprattutto largo a sinistra, ma sembra che abbia perso quella capacità di dribblare chiunque, ed il suo cinismo sottoporta non è mai stato da fuoriclasse. Maresca lo ha fatto subito fuori dal proprio progetto, e così è finito all’Arsenal. Inutile dire che ai Gunners è andata male, con Arteta che lo ha impiegato con il contagocce. Sterling è sembrato l’ombra di sè stesso. Nemmeno quando Saka, Martinelli, Havertz e Gabriel Jesus erano fuori, è riuscito a ricavarsi uno spazio importante. Arteta gli ha preferito Nwaneri e Trossard. Sterling è tornato al Chelsea, dove però è un esubero. Conte si è dimostrato un tecnico in grado di rigenerare tanti profili, ma con Sterling dovrebbe compiere quasi un miracolo.