12 Dicembre 2015,ore 12.00

I Leoni del domani, terzino destro: Calum Chambers

chambers-al-volo

Tradizione vuole che il terzino sia il difensore che aiuta nella fase offensiva, dando appoggio agli esterni offensivi, alle mezzali, o arrivando sul fondo per crossare alla punta. Ovviamente devono anche tornare indietro, per dare man forte agli altri difensori, e se ci non accadesse, lascerebbero scoperta la fascia di competenza ai contropiedi di ali e terzini avversari.

Da poco tempo c’è anche un nuovo “tipo” di terzino, che spinge solo in poche occasioni, e che per la maggior parte della partita aiuta i due centrali difensivi mentre l’altro terzino contribuisce alla manovra offensiva.

Un po’ come fa Branislav Ivanović del Chelsea. Il difensore serbo nacque come centrale di difesa, ma una volta arrivato in blues non trovò posto a causa dell’agguerritissima concorrenza di Terry e Alex, così si reinventò terzino. Non di spinta, però. È un terzino “bloccato”, in modo che nelle azioni d’attacco la difesa passi a tre, i due centrali più il terzino.

Ed è un po’ come sembra avviata la carriera di Calum Chambers, in forza all’Arsenal.

È un giocatore giovane, classe 1995, nasce come terzino ma all’occorrenza può giocare anche come centrale di difesa e mediano.

Non ha molta corsa, anzi per essere un terzino può risultare lento, ma ha buonissime doti da difensore “statico”, una buona visione di gioco e sa gestire molto bene il pallone.

Cresce nelle giovanili del Southampton, debuttando giovanissimo in prima squadra a fine agosto del 2012 in League Cup contro lo Stevenage.

Poco più di un anno dopo debutta in Premier League, in cui totalizzerà 22 presenze, più altre 2 in League Cup.

Nell’estate del 2014 arriva la chiamata dell’Arsenal, che lo acquista per la bellezza di 20 milioni di euro (nulla di speciale, se consideriamo che Luke Shaw, la stessa estate, passò dai Saints al Manchester United per il doppio).

La prima stagione per i Gunners va bene, con 33 presenze totali, di cui 23 in campionato e 5 (per intero) in Champions League, con un gol e tre assist all’attivo.

Qualche difficoltà in più la sta trovando nella stagione in corso, con appena 9 presenze, spesso subentrando a partita quasi finita.

Questo perché, piano piano, il suo posto se lo sta prendendo Héctor Bellerín, suo coetaneo, spagnolo e molto più veloce, terzino di spinta appunto.

Ma Calum non si è dato per vinto.

Ha infatti sfruttato gli infortuni di Santi Cazorla e di Francis Coquelin, che ne avranno fino a febbraio, per farsi vedere da Wenger come mediano, sfruttando le sue già citate qualità di gestione del pallone e di copertura.

Ha già esordito in nazionale maggiore il 3 settembre 2014 contro la Norvegia in amichevole, confermando poi la sua convocazione il mese successivo per le partite di qualificazione a Euro 2016 contro San Marino ed Estonia. Anche lì, però, ha trovato la concorrenza di un terzino più veloce, Nathaniel Clyne, 24 anni, ex compagno di squadra al Southampton e passato la scorsa estate al Liverpool.

Nulla di grave, perché il giovane Chambers ha ancora molto tempo a disposizione per crescere e trovare continuità sia nel suo club, sia in nazionale.

Forse non diventerà il miglior terzino destro a disposizione di Roy Hodgson, ma potrà dire la sua in quella posizione del campo.

O in un’altra.

 

RUGGERO ROGASI

 

Gli altri Leoni del domani:

Portiere: Jack Butland (CLICCA QUI)

Difensore: John Stones (CLICCA QUI)

Difensore: Eric Dier (CLICCA QUI)

Terzino sinistro: Luke Shaw (CLICCA QUI)

Centrocampista: James Ward-Prowse (CLICCA QUI)

Centrocampista: Ruben Loftus-Cheek (CLICCA QUI)

Ala destra: Jordon Ibe (CLICCA QUI)

Trequartista: Ross Barkley (CLICCA QUI)

Ala sinistra: Raheem Sterling (CLICCA QUI)

Attaccante: Harry Kane (CLICCA QUI)