Le strade di Javier Hernandez e Louis Van Gaal al Manchester United si sono appena incrociate.
All’arrivo dell’olandese sulla panchina dell’Old Trafford il Chicharito è stato ceduto in prestito al Real Madrid, e al suo ritorno in Inghilterra è stato venduto in Germania, al Bayer Leverkusen, dove ha ritrovato lo smalto perso negli anni con i Red Devils.
Il messicano ha parlato a Sky della situazione riguardante la sua ex squadra, con un allenatore che è quasi un separato in casa, coperto dalle ombre di un precedessore troppo grande (prima di Moyes e Giggs c’era Ferguson) e di un probabile successore che è atteso da tutti (Mourinho è il primo candidato in caso di addio tra le parti”.
“In realtà è un bravissimo allenatore” ha dichiarato il 27enne “ha il proprio modo di allenare e gestire le squadre, come tutti gli allenatori del resto. Non puoi puntare subito ad avere un nuovo Sir Alex sulla panchina, semplicemente perché il tecnico gallese è unico. Se Van Gaal potrà cercare di emularlo o meno sarà il tempo a dirlo”.
L’ex United spiega anche come mai abbia voluto lasciare i Red Devils “Quando me ne sono andato, Van Gaal mi ha detto che le mie occasioni per giocare sarebbero state pochissime perché la punta di riferimento sarebbe stata Rooney“.
REDAZIONE
Twitter @Calciopremier