Con le due reti siglate contro il Bournemouth il bomber norvegese Erling Haaland ha aggiornato ancora le statistiche, che stanno raggiungendo vette incredibili anche per un attaccante come lui.
Con il Manchester City è a quota 13 gol in 10 partite in Premier League, più 4 reti in 3 apparizioni in Champions League. È inarrestabile. Lo ha dimostrato ancora una volta sul prato dell’Etihad Stadium. Erling Haaland è stato decisivo nella vittoria dei Citizens contro il Bournemouth, confermandosi l’arma letale di Pep Guardiola.
I complimenti di Pep
A soli 25 anni, l’attaccante norvegese ha già realizzato 322 gol tra club e Nazionale: numeri che lo proiettano nell’élite dei grandi bomber: “Avete visto le sue statistiche? Certo che è al livello di Messi e Cristiano Ronaldo!”, ha dichiarato Guardiola in conferenza stampa. “La differenza è che loro lo hanno fatto per quindici anni, ma Erling è sulla stessa strada. Il modo in cui ha calciato nel primo gol… sapeva già che avrebbe segnato. Ha fame, ha mentalità vincente. Lavorare con lui è un privilegio”. Il tecnico catalano ha però sottolineato che la squadra deve trovare più alternative offensive: “Dobbiamo fare in modo che anche gli altri segnino, ma con Haaland tutto diventa più semplice”.
Guardiola ha elogiato anche Rayan Cherki, autore di due assist: “Ha talento, visione e coraggio. Si sta adattando bene alla Premier League”. Sul piano tattico, l’allenatore ha apprezzato la stabilità mostrata dai suoi contro un Bournemouth “molto aggressivo e pericoloso nelle transizioni”. Con questo successo, il City resta pienamente in corsa per il titolo. “Mancano ancora 28 partite, ma la squadra sta crescendo. Se continuiamo così, possiamo ambire a tutto“.
