20 Dicembre 2025,ore 13.26

Guardiola “Cherki talento straordinario, ma deve crescere. Io? Sto bene al City”

Cherki

Pep Guardiola torna a parlare dopo l’ultima prestazione del Manchester City, soffermandosi in particolare sul rendimento di uno dei giovani più brillanti della rosa: Cherki. Il tecnico catalano non ha nascosto la propria soddisfazione, pur mantenendo il consueto approccio esigente.

Davvero bravo, soprattutto per la sua età e per la sua personalità”, ha dichiarato Guardiola. “È un ragazzo che gioca come se fosse per strada, con naturalezza e coraggio”. Un elogio chiaro, che mette in evidenza non solo le qualità tecniche, ma anche l’atteggiamento mentale del giocatore.

Nonostante i complimenti, l’allenatore del City ha subito precisato di non voler abbassare l’asticella: “Voglio spingerlo. Non farò troppi complimenti. Ma siamo davvero soddisfatti”. Guardiola ha poi sottolineato l’importanza del contributo offensivo del giovane: “Il suo impatto nell’ultimo terzo di campo, tra gol e assist, è davvero impressionante. Non dobbiamo dimenticare che è così giovane e ha la mentalità giusta per migliorare sempre di più”.

Resta però spazio per la crescita: “Alcune cose devono migliorare”, ha concluso, confermando la filosofia di lavoro che da anni caratterizza il suo percorso.

Nel corso della conferenza, Guardiola ha risposto anche alle voci sul suo futuro, tornate a circolare nelle ultime settimane. Alla domanda su un possibile addio al Manchester City già in estate, il tecnico è stato netto: “Negli ultimi tre o quattro anni, in certi periodi, mi viene sempre fatta questa domanda”.

Con la consueta ironia, Guardiola ha aggiunto: “Prima o poi, non lo so, a 75 o 76 anni, lascerò il Manchester City”. Ma la realtà, almeno per ora, è ben diversa: “Capisco questa domanda quando sei alla fine del contratto, ma mi restano ancora 18 mesi”.

Il legame con il club resta solido: “Sono così felice, felice ed emozionato per lo sviluppo della squadra e per essere qui. Questa domanda si pone ogni singola stagione, in certi momenti, ma sto bene”.

Guardiola ha infine ribadito la totale sintonia con la società: “Io e il club siamo incredibilmente uniti per quanto riguarda le decisioni che dobbiamo prendere. Quello che succederà, succederà”.