Le rivalità sono alla base dello sport e del racconto sportivo. La Premier League, come gli altri campionati, è stata marchiata per sempre da alcune di queste. Una di quelle che rimarrà nella testa degli appassionati è senza dubbio quella tra Jurgen Klopp e Pep Guardiola. Due tecnici che hanno rivoluzionato il calcio. Il calcio posizionale, di possesso, di controllo del catalano, contro il gegenpressing del tedesco. Liverpool e Manchester City hanno dato vita ad alcune battaglie irripetibili, colpo su colpo, sia in Premier che in Champions. Durante un corso per la Licenza Pro Uefa proprio Guardiola ha ricordato la difficoltà nell’affrontare le squadre di Klopp:
Una spina nel fianco
“Klopp mi ha sempre fatto venire il mal di testa. Nella mia carriera non mi è mai capitato di avere un avversario così. Ho passato pomeriggi e notti intere con il mio staff tecnico per cercare una soluzione ale sue trovate. Ci sono stati dei giorni in cui pensavo di esserci riuscito, per poi uscirne devastato”. Un’ammissione che rende l’idea di quanto Klopp sia entrato sottopelle a Guardiola, e di quanto il suo Liverpool abbia spinto Pep a migliorarsi sempre di più. Ed è proprio questo che caratterizza le grandi rivalità.